04/05/2022

Eduardo Scarpetta: «Pensare che non credevo di aver superato il provino!»

Francesco Salvatore Cagnazzo Pubblicato il 04/05/2022 Aggiornato il 04/05/2022

Il vincitore del David di Donatello come miglior attore non protagonista per Qui Rido Io racconta la su emozione, prima e dopo la premiazione

Roma, studi Cinecitta', vincitori 67a edizione David di Donatello. Nella foto: Eduardo Scarpetta (miglior attore non protagonista)

«Questo premio è come lo scudetto del Napoli. Non succede, ma se succede…». Si era pronunciato così, durante il red carpet precedente la premiazione, Eduardo Scarpetta, giovane ma già sufficientemente maturo talento che con “Qui Rido Io”, film incentrato proprio su Eduardo Scarpetta, il più grande commediografo napoletano (di cui è pronipote), si è aggiudicato ieri il David di Donatello come miglior attore non protagonista.

Ma l’attore napoletano, anno 1993, oggi anche protagonista della serie tv Le fate ignoranti di Ferzan Ozpetek su Disney Plus e già volto noto delle serie tv grazie a L’amica geniale di Rai 1, guarda già avanti. E, a brevissimo, inizierà le riprese di una commedia americana. Ecco cosa ci ha raccontato, prima e dopo il premio.

Da Qui rido io al David: hai percezione di cosa possa essere successo?

«Guarda, un’emozione incredibile. E pensare che dopo aver fatto il provino, ho dovuto aspettare due settimane per una risposta. Pensavo che il regista Mario Martone non mi avesse preso proprio per il mio grado di parentela. Invece, con una telefonata, ha confermato il mio ruolo».

La tua commozione sul palco si è percepita tutta.

«Non so cosa sia successo, non ne ho percezione. Ho dei flash come quelli successivi un sogno. Ho dedicato il premio alla mia famiglia: spero che, per via della vittoria, mia madre stia ancora bene (ride n.d.r.). L’ho chiamata poco fa e, col premio in mano, le ho detto: “mamma, ti saluta Davide”».

Un anno particolarmente fortunato, anche per Le fate ignoranti.

«Farsi guidare sul set da Ferzan Ozpetek è stata un’emozione incredibile. Ed è stato bellissimo anche rivederla da spettatore. Sta avendo un grande successo: Ferzan ci ha riferito che stiamo facendo dei numeri importanti che avremmo dovuto fare in molto più tempo».

Una curiosità: tutto tace sul fronte L’amica geniale, dove ti abbiamo visto nei panni di Pasquale Peluso?

«Che io sappia, ad oggi il mio ruolo, forse per via dell’età dal mio personaggio, non è stato confermato».

Cosa c’è in cantiere?

«Stiamo per iniziare a girare una commedia americana un film con Toni Collette e Monica Bellucci».