08/02/2019

Claudio Baglioni a Sanremo 2019: canta che ti passa!

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 08/02/2019 Aggiornato il 08/02/2019

L'edizione 2019 del Festival di Sanremo è ormai entrata nel vivo, ma la conduzione di Claudio Baglioni continua a non convincere

Sanremo 2019 - Claudio Baglioni

Dopo un debutto debole (anche a livello di ascolti, almeno rispetto allo scorso anno), Sanremo 2019 ha ripreso leggermente quota nelle serate seguenti. Però se Claudio Bisio e (in parte) Virginia Raffaele stanno iniziando a piacere un po’ di più, Claudio Baglioni continua a non convincere del tutto (nonostante gli sforzi). Cos’è che non funziona?

Il bis non è mai facile

Lo si sapeva fin dall’inizio che non sarebbe stato facile eguagliare lo straordinario successo dello scorso anno. Però, proprio per questo motivo, si doveva mettere in campo un po’ più di creatività.

E invece abbiamo trovato il direttore artistico (anzi dirottatore, come ama definirsi lui) ripetere lo stesso disco, ovvero quello contenente tutto il suo repertorio che ci sta proponendo di nuovo, scegliendo persino una canzone diversa al giorno come sigla di apertura del Festival.

Certo, stiamo parlando di brani meravigliosi, con cui ha scritto un capitolo importante della musica italiana e che hanno fatto da colonna sonora alla vita di tutti noi, ma forse non sarebbe il caso di cambiare registro? E che dire poi dei continui duetti con gli ospiti? Non c’è da meravigliarsi se poi sui social sia tutto un fiorire di frecciatine e meme dedicate a questa mania di protagonismo, che può essere lecita ma fino a un certo punto.

Tra critiche e polemiche

Che dire poi del mix di critiche e polemiche che hanno accompagnato Claudio Baglioni nell’ultimo periodo? Prima ci sono stati i big esclusi da Sanremo 2019 con le loro recriminazioni (più o meno lecite) e poi sono arrivate le accuse di conflitto di interessi, soprattutto da parte di Striscia la notizia che sta ancora cercando di andare a fondo per dimostrare quando la scelta dei cantanti in gara sia stata condizionata da alcuni “giochi di squadra”.
Tutto questo ha inevitabilmente alzato il livello di tensione e, purtroppo, si sta vedendo anche sul palco del Teatro Ariston.