21/11/2019

Zombieland Doppio colpo, torna l’horror comedy con un cast di superstar

Veronica Colella Pubblicato il 21/11/2019 Aggiornato il 21/11/2019

Da Woody Harrelson a Emma Stone, tornano gli sghangherati protagonisti di Benvenuti a Zombieland. Sarà di nuovo cult?

Zombieland 2

Dieci anni dopo Benvenuti a Zombieland (2009), Ruben Fleischer ha deciso di dare un seguito alle disavventure dei suoi sopravvissuti. Con Zombieland: Doppio colpo, al cinema da giovedì 14 novembre, la famiglia disfunzionale composta da Columbus, Tallahassee, Wichita e Little Rock è pronta ad allargarsi, con nuovi personaggi e nuove regole per sopravvivere all’Apocalisse zombie.

Al cinema è stato snobbato…

Se non ricordate di aver visto Benvenuti a Zombieland al cinema, c’è una ragione. In Italia è stato distribuito direttamente sul mercato dell’home video, con un anno di ritardo e pochissima pubblicità. Neppure il cameo di Bill Murray (che interpreta sé stesso) deve aver convinto le sale a dargli una possibilità, condannandolo dopo un anno di misteriosi rinvii agli scaffali dei dvd nonostante i 100 milioni di dollari guadagnati al botteghino nel resto del mondo.

Un vero peccato, considerando che oggi lo stesso cast di illustri semi-sconosciuti può vantare tre candidati all’Oscar e una vincitrice (Emma Stone, che ha portato a casa la statuetta due anni fa con La La Land).

…ma poi è diventato un piccolo cult

Equivalente americano de L’alba dei morti dementi di Edgar Wright (2004), il primo capitolo di Zombieland è ancora molto amato per le sue trovate originali, come la lista di regole stilata dal nevrotico ma razionale Columbus (Jesse Eisenberg) per garantirsi la sopravvivenza. In effetti, molte di loro sono di una logica ineccepibile: fare cardio (per scappare meglio), non essere avari con i proiettili (da cui il “doppio colpo” nel titolo del secondo film), fare molta attenzione quando si è al bagno (e particolarmente vulnerabili), non dimenticarsi le cinture di sicurezza e viaggiare leggeri. Nonostante la sua intelligenza, non avrebbe fatto molta strada senza la sua famiglia adottiva, vero cuore della storia: il suo mentore Tallahassee (interpretato da Woody Harrelson) e le due sorelle che avevano cercato di rapinarli, ribattezzate Wichita e Little Rock (Emma Stone e Abigail Breslin).

La trama

Sono trascorsi dieci anni da quando Columbus, contravvenendo a una delle sue preziose regole (non fare l’eroe), ha affrontato un clown zombie per salvare Wichita e Little Rock. Il gruppo ha eletto a quartier generale la Casa Bianca e continua ad affinare la propria conoscenza degli zombie, di cui hanno abbozzato una tassonomia: quelli più tonti sono gli Homer (in onore dei Simpson), quelli più intelligenti gli Hawking (come l’astrofisico) e quelli più insidiosi i Ninja, in grado di avvicinarsi silenziosamente. L’equilibrio della famiglia inizia a scricchiolare con i primi conflitti, tra i timori di Wichita di affezionarsi troppo a Columbus e l’insofferenza di Little Rock verso il suo ruolo di piccola di casa. Le sorelle si separano temporaneamente dal resto del gruppo, finché l’ennesimo moto di ribellione di Little Rock – che fugge verso Graceland con un ragazzo appena conosciuto, Berkeley (Avan Jogia) – spinge Wichita a chiedere aiuto ai suoi vecchi compagni. Il colpo di testa di Little Rock è particolarmente pericoloso per via di una nuova mutazione, lo zombie “Terminator” T-800, che impensierisce la sua famiglia putativa ancora più della prospettiva che esca con un hippie.

I nuovi personaggi

Tra i nuovi sopravvissuti incontrati lungo la strada spiccano la bionda svampita con cui Columbus ha iniziato un’improbabile relazione (Madison, interpretata da Zoey Deutch di The Politician), la strana coppia formata da Albuquerque e Flagstaff (Luke Wilson e Thomas Middleditch, già protagonista di Silicon Valley) e la proprietaria di un motel a tema dedicato a Elvis, Nevada (Rosario Dawson), per cui Tallahassee ha subito un debole.