02/09/2020

Venezia 77: si comincia. E Lacci, il film d’esordio, è in diretta streaming anche nelle sale

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 02/09/2020 Aggiornato il 03/09/2020

Spetta a Lacci di Daniele Luchetti aprire le danze della 77esima Mostra del Cinema di Venezia. E per la prima volta ci sarà anche una diretta streaming in 100 sale

Set di "Lacci", regia di Daniele Luchetti.
Nella foto Luigi Lo Cascio e Alba Rohrwacher.
Foto di Gianni Fiorito
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Dopo ben 11 anni la Mostra del Cinema di Venezia viene aperta da un film italiano. A tenere a battesimo questa 77esima edizione è un regista sensibile come Daniele Luchetti con Lacci, tratto dall’omonimo romanzo di Domenico Starnone, indicato dal New York Times come uno dei 100 migliori libri del 2017. Il film, presentato Fuori Concorso, uscirà nelle sale (per 01 Distribution) il 1° ottobre, però sarà possibile vederlo in anteprima.

Per la prima volta, infatti, la cerimonia di apertura della Mostra del Cinema (con tanto di film) verrà trasmessa in diretta streaming in 100 sale italiane selezionate e così sarà come essere lì, immersi nella magia della Sala Grande del Palazzo del Cinema a Venezia.

Una storia familiare lunga trent’anni

La narrazione inizia a Napoli, nei primi anni’80. Aldo e Vanda sono sposati con due figli, Anna e Sandro. Un giorno lui confessa alla moglie di averla tradita con una giovane di nome Lidia, ma lei non ha alcuna intenzione di lasciarlo andare e di permettergli di distruggere la loro famiglia. Passano infatti trent’anni e ritroviamo i due ancora sposati.

A scandire tutto questo tempo un valzer di sentimenti, tra lealtà e infedeltà, rancore e vergogna.

La parola ai protagonisti

«Domenico Starnone è un autore che amo molto, quindi avevo già avuto modo di leggere il libro tempo fa, ma nonostante mi avesse particolarmente colpito, pensavo fosse difficile tirar fuori un film. Poi però è arrivato il produttore Beppe Caschetto che me lo ha proposto e così ho deciso di lavorarci”» – spiega Daniela Luchetti – «La trama si consuma nei primi minuti del film, mentre le altre scene sono conseguenze della prima. È un film basato sull’azione dei sentimenti».

Presente alla conferenza stampa veneziana, insieme al regista, alcuni componenti del cast tra cui Luigi Lo Cascio che interpreta Aldo da giovane (la versione più adulta ha invece il volto di Silvio Orlando): !I personaggi di questo film potremmo averli incontrati nel corso della nostra vita, perché vivono situazioni reali. Sono felice di aver lavorato al fianco di Alba Rohrwacher (Vanda), perché è una compagna eccezionale: lei c’è sempre, è autentica fino in fondo, nelle scene dolci come in quelle dove c’è da dare un calcio negli stinchi!».

Invece Laura Morante, che veste i panni di una Vanda più matura, dice: «Io sono molto diversa da lei, sia per carattere che per convizioni. Credo che un affetto possa vivere in eterno, ma solo se lo si rinnova. Se ci si aggrappa sempre alla stessa forma di sentimento quest’ultimo rischia di morire».

Su questo tema interviene l’attrice Linda Caridi, che qui è Lidia ovvero l’amante di Aldo: «Il mio personaggio è leggero, ma al tempo stesso risolto. Non ha paura della verità e non accetta il compromesso. Anch’io credo che se il “laccio” dei sentimenti è positivo può essere durevole».

A completare il cast, nei panni adulti dei figli Sandro e Anna, ci sono Adriano Giannini e Giovanna Mezzogiorno. Dei due è presente alla conferenza solo il primo, che dice: «Per fortuna non provengo da una famiglia così avvelenata da inganni, bugie, tradimenti e rimpianti! Io e Anna siamo il frutto dell’inganno e ne portiamo i segni, anche se il mio personaggio ha una corazza per sopravvivere a quei lacci che si rivelano dei cappi che non permettono a personaggi di respirare».