Venezia 74 si apre con Matt Damon in versione mini

Redazione Pubblicato il 30/08/2017 Aggiornato il 30/08/2017
Matt Damon - Venezia 74

La 74a edizione della Mostra del Cinema di Venezia si apre con il sorriso di Matt Damon. L’attore americano è il protagonista di Downsizing, primo film in concorso, firmato da Alexander Payne (regista noto grazie a titoli come A proposito di Schmidt, Paradiso amaro e Nebraska).

Al centro, la storia di Paul Safranek che, con il miraggio di contribuire alla salvaguardia del pianeta, decide di sottoporsi a un programma di rimpicciolimento raggiungendo l’altezza di 12 cm.

Il film secondo Matt

«Penso che qualsiasi attore al mondo vorrebbe lavorare con Payne. Io per lui reciterei anche l’elenco telefonico!» racconta Matt Damon nel corso della conferenza stampa veneziana. «Lui è un regista meticoloso, disposto se necessario anche a fare 30 ciak per ogni inquadratura e questo rende il lavoro di noi attori molto più semplice».E aggiunge: «Ho amato il ruolo di Paul, perché è facile condividere le sue battaglie. E poi posso dire che Downsizing è indubbiamente il film più ottimista di Alexander».

I ruoli femminili

In Dowsizing ci sono due donne che influenzano fortemente la vita di Paul/Matt: la moglie Audrey, interpretata da Kristen Wiig e Gong Jiang che ha il volto di Hong Chau. Quest’ultima ha una forte personalità, nella finzione ma anche nella vita reale. «Il mio personaggio viene dal Vietnam e, a causa del suo impegno umanitario, è stata rimpiccolita e ha perso una gamba. La cosa che ho apprezzato è che, una volta tanto, una donna come lei venisse messa in primo piano e non sullo sfondo. Poi si sono citati più volte gli argomenti seri trattati nel film come quello ambientale, però c’è anche tanto sense of humour ed è questo il bello».Invece Kristen gioca sulla questione delle dimensioni e confessa: «Io non vorrei mai essere microscopica, vorrei tanto farmi ingrandire!».