21/11/2025

Torino Film Festival 2025: un programma ricco di film e star

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 21/11/2025 Aggiornato il 21/11/2025

Dal 21 al 29 novembre si terrà la 43esima edizione del Torino Film Festival, diretto ancora una volta da Giulio Base, che porterà nel capoluogo piemontese ottimo cinema e numerose star

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«Fin dal primo giorno della mia direzione del Torino Film Festival ho posto al centro un impegno: custodire l’anima autoriale dei suoi tre concorsi. Così è stato nella scorsa edizione, e così sarà anche quest’anno» – promette Giulio Base, direttore artistico di una delle manifestazioni più amate dai cinefili, la cui 43esima edizione si terrà dal 21 al 29 novembre, portando nel capoluogo piemontese un programma ricco di film (120 divisi tra sezioni competitive e non) e ospiti, sia italiani che internazionali (da Spike Lee a Juliette Binoche, da Daniel Brühl a James Franco, da Stefania Sandrelli a Sergio Castellitto).

Da sottolineare l’importanza che il TFF dà alla presenza di registe e cineaste donne, a partire dalle tre presidenti di giuria delle sezioni di concorso, Ippolita di Majo, Giovanna Gagliardo e Lina Sastri.

Il manifesto di quest’anno vede protagonista Paul Newman in una foto scattata nel 1981 da Eva Sereny (Iconic Images) durante le riprese del film Diritto di cronaca diretto da S. Pollack. In occasione del centenario della nascita dell’attore verrà dedicata a lui anche una retrospettiva di 24 film che ripercorrono la sua straordinaria carriera.

Serate di apertura e chiusura

Il Torino Film Festival (che si svolge sotto sotto l’egida del Museo Nazionale del Cinema, presieduto da Enzo Ghigo e diretto da Carlo Chatrian) si inaugurerà anche quest’anno nella splendida cornice del Teatro Regio di Torino. La cerimonia di apertura sarà condotta dal Direttore Giulio Base insieme all’attrice Laura Chiatti e vedrà la consegna dei prestigiosi riconoscimenti “Stelle della Mole” a sette star indiscusse del panorama cinematografico internazionale: Jacqueline Bisset, Daniel Brühl, Sergio Castellitto, Spike Lee, Claude Lelouch, Stefania Sandrelli, Aleksandr Sokurov. Tra gli ospiti della serata anche Dolph Lundgren e Hanna Schygulla. A seguire l’anteprima italiana del film Eternity di David Freyne. Vi piacerebbe vedere il red carpet? Sarà possibile su RaiPlay.

La coppia di conduzione sarà confermata anche per la cerimonia di chiusura che si terrà al Cinema Massimo, dove dopo la premiazione delle tre categorie in concorso (Lungometraggi, Documentari e Cortometraggi) ci sarà la proiezione del film Nuremberg di James Vanderbilt.

I film del Concorso Lungometraggi

Come dicevamo, il TFF ha tre sezioni competitive e la prima è il Concorso Lungometraggi dove quest’anno troviamo due film italiani ovvero Eva di Emanuela Rossi (con Carol Duarte ed Edoardo Pesce) e Il protagonista di Fabio Benvenuto (con Pierluigi Gigante, Alessio Lapice, Morena Gentile e Adriano Giannini). A completare la sezione ci sono Ailleurs La Nuit di Marianne Métivier; La anatomia de los caballos di Daniel Vidal Toche; Black Ox di Tsuta Tetsuichiro; Cinema Jazireh di Godze Kural; Diya di Achille Ronaimou; Fucktoys di Annapurna Sriram; The Garden Of Earthly Delights di Morgan Knibbe; Hamburgo di Lino Escalera. E ancora: Ida Who Sang So Badly Even The Dead Rose Up And Joined Her In Song di Ester Ivakic; Levers di Rhayne Vermette; Mo Papa di Eeva Magi; Que ma volonté soit faite di Julia Kowalski; Slanted di Amy Wang; Todas las fuerzas di Luciana Piantanida.

I titoli del Concorso Documentari

Grande importanza ha per il TFF il cinema del reale e quindi spazio anche al Concorso Documentari dove avremo modo di vedere il debutto alla regia di Juliette Binoche con In-I In Motion. Italiani in concorso? Pippo Delbono con Bobò, Alice Tomassini con Mothers e Nel blu dipinti di rosso di Stefano Di Polito. Gli altri titoli in competizione sono: About Hero di Piotr Winiewicz; Always di Chen Deming; The Clown Of Gaza di Abdulrahman Sabbah; Coexistence, My Ass! di Amber Fares; Dolph: Unbreakable di Andrew Holmes; The Encampments di Kei Pritsker e Michael T. Workman; Iron Winter di Kasimir Burgess; Je n’avais qui le neant – Shoah par Lanzmann di Guillaume Ribot; Land With No Rider di Tamar Lando; Seeds di Brittany Shyne; Shadowland di Otso Tiainen; La vie après siham di Namir Abdel Messeeh.

Concorso Cortometraggi

Non manca il consueto spazio al cinema breve e quindi al Concorso Cortometraggi dove l’Italia è rappresentata da Futur Festival l’arca del Dora di Eleonora Danco e Marco Tecce, Souvenir de Paris di Claudio Paletto e La talpa di Marco Santoro.

Vedremo poi: 175 di Sepehr Nosrati; Las Ailes (Wings) di William Pagé; Las Amours Électriques di Alois Sandner Díaz; Comment di (Ali Sokhangoo; Cutezatorii di Miruna Straut; Entre los dias di Judit Ortuno; Fin di Ward Kayyal; Guardian Of The Well di Bentley Brown e Tahir Ben Mahamat Zene; Mi Casa Amarilla di Michele Aiello; One Day This Kid di Alexander Farah; Something Real di Tamara Shogaolu; What Have You Done, Zarina? di Camila Sagyntkan; What’s In Your Bag? di Béla Baptiste.

Qualche assaggio del Fuori Concorso

Numerosi anche i film presentati fuori concorso come i già citati Eternity di David Freyene (con Miles Teller ed Elizabeth Olsen) e Nuremberg di James Vanderbilt (con Rami Malek e Russell Crowe), ma anche La cri des gardes di Claire Denis (con protagonista Matt Dillon), H Is For Hawk di Philippa Lowthorpe (con Brendan Glesson e Claire Foy) e Kiss Of The Spider Woman di Bill Condon con Diego Luna e Jennifer Lopez.

Invece, la sezione Zibaldone, dedicata a film vari e sperimentali che sfidano le convenzioni narrative, invece, c’è Fortuna Cerlino che debutta alla regia Avemaria, ma anche Sergio Castellitto con Zorro e Stefano Chiantini con Separazioni (con nel cast Barbora Bobulova e Adriano Giannini), solo per citarne alcuni.