27/12/2021

Libri per affrontare l’inverno

Veronica Colella Pubblicato il 27/12/2021 Aggiornato il 27/12/2021

Stagione fredda, non ti temo. Consigli di lettura per rendere l’inverno più piacevole e avventuroso

Mexican Gothic

Ammettiamolo, amare l’estate è più facile. Le giornate sono pigre e luminose, i più fortunati si rifugiano al mare o in montagna e chi non è in ferie può comunque avvantaggiarsi di quella legge non scritta che rimanda tutti gli impegni seri a settembre. I mesi freddi invece hanno una cattiva reputazione, una volta esaurita la frenesia del Natale sembrano rimanere solo le mani screpolate e quella perenne goccetta al naso che rende la mascherina ancora più fastidiosa.

Forse tutto quello che serve per innamorarsi dell’inverno è un cambio di prospettiva: un romanzo per rimanere svegli fino a tardi e l’ispirazione per affrontare il nuovo anno felicemente agguerrite.

Horror in salsa messicana

Una vecchia dimora inquietante, una debuttante tutt’altro che timida e degli oscuri segreti sono gli ingredienti di Mexican Gothic (Mondadori), romanzo di Silvia Moreno-Garcia che ricorda le atmosfere di Crimson Peak (Guillermo Del Toro, 2015). Da amante del glamour e dei bei vestiti, Noemí avrebbe preferito rimanere nella vibrante Città del Messico a godersi i suoi spasimanti. Una disperata richiesta d’aiuto di sua cugina Catalina la costringe invece a viaggiare fino alla sperduta El Triunfo, fino all’antica casa coloniale dei Doyle. La cugina è convinta che suo marito voglia avvelenarla e che la casa sia infestata da terribili presenze, timori che celano una verità ancora più sconcertante.

Poesia e cucina

Nel 1835, il pubblico si aspetta che una donna si occupi di romanzetti d’appendice o al massimo di cucina. Di certo non di poesia, mandando in frantumi i sogni di gloria di Eliza Acton. Quando l’editore rifiuta bruscamente la sua seconda raccolta, frutto di dieci anni di fatica, proponendole invece di mettersi a scrivere ricettari, Eliza è a dir poco indignata. Quando però il padre la abbandona per sfuggire ai creditori, non le resta che ingoiare l’orgoglio e buttarsi nell’impresa con l’aiuto di Ann, amica e insostituibile braccio destro. Una storia vera raccontata in La cucina inglese di Miss Eliza (Einaudi) di Annabel Abbs, romanzo storico in uscita l’11 gennaio.

Alieni in un mondo ostile

Se glielo chiedete, Natsuki vi dirà che ha il compito di salvare la Terra insieme al suo peluche Pyut, alieno in missione segreta. È stato lui a regalarle la bacchetta e il portacipria magico che porta sempre nello zaino, ancora più preziosi in una casa in cui nessuno sembra disposto a crederle, neppure quando racconta delle strane attenzioni che le rivolge il maestro Igasaki. Ma non importa, perché ha promesso al cuginetto Yuu che sarebbe sopravvissuta a qualsiasi cosa. Da grande Natsuki non abbandona le sue convinzioni, rafforzate dal matrimonio infelice con il bizzarro Tomoomi. All’ennesimo licenziamento Natsuki cerca rifugio proprio da Yuu, mettendo su una convivenza a tre che avrà risvolti scioccanti. È la trama de I terrestri di Sayaka Murata (Edizioni e/o), allegorico e disturbante.

Le mani in mano

In questi anni sul filo del burnout, sentirsi come un criceto che corre sulla ruota è diventato la norma. Lo dimostrano fenomeni di massa come le Grandi Dimissioni o come la diffusa insofferenza verso la retorica della produttività a tutti i costi, quella secondo cui anche hobby e interessi devono essere funzionali alla crescita del nostro brand personale. Come non fare niente di Jenny Odell (Hoepli), artista e scrittrice cresciuta nella Silicon Valley, invita a trasformare l’inattività in una forma di resistenza, riscoprendo il valore di tutto quello che è sfumato, poetico, conviviale e lontano dall’ovvietà. E anche il sollievo di poter rimanere di tanto in tanto in silenzio, se vogliamo.

Drink per bibliofili

Bere come un vero scrittore (Il Saggiatore), a cura di Margaret Kaplan e illustrato da Jessica Fimbel Willis, è un insolito viaggio alla scoperta delle abitudini alcoliche di scrittori e scrittrici. Un ricettario con 100 cocktail da sfogliare alla ricerca di nuovi abbinamenti per tutte le feste che ci separano dalla primavera, come il Gin Rickey di Francis Scott Fitzgerald o il Black Velvet di Donna Tartt, o anche solo per curiosare con l’immaginazione tra caffè e salotti letterari.