16/02/2023

Festival di Berlino 2023: tutto quello che c’è da sapere

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 16/02/2023 Aggiornato il 17/02/2023

La 73esima edizione del Festival di Berlino si tiene dal 16 al 26 febbraio . Kristen Stewart è presidente di giuria e l'Italia cercherà di vincere l'Orso d'oro con Disco Boy di Giacomo Abbruzzese

Festival di Berlino 2023

Come da tradizione, ad aprire la stagione delle grandi kermesse dedicate alle settima arte è il Festival Internazionale del Cinema di Berlino, la cui 73esima edizione si tiene dal 16 al 26 febbraio. Diretta (per il quarto anno di fila) da Carlo Chatrian e Mariette Rissenbeek, la manifestazione è articolata come sempre in varie sezioni, anche se il cuore pulsante è naturalmente il concorso caratterizzato da una certa attenzione al cinema d’autore.

Presidente di giuria è Kristen Stewart, che si troverà a decretare il vincitore dell’Orso d’oro insieme a Golshifteh Farahani (attrice), Valeska Grisebach (regista), Radu Jude (regista e sceneggiatore), Francine Maisler (casting director), Carla Simón (regista e sceneggiatrice), Johnnie To (regista e produttore).

La presenza italiana

Quest’anno a rappresentare l’Italia nel concorso c’è solo un film ovvero Disco Boy di Giacomo Abbruzzese con nel cast Franz Rogowski (che ha già lavorato nel nostro paese con il Freaks Out), l’esordiente Morr Ndiaye, l’artista attivista Laëtitia Ky e Matteo Olivetti.

Al centro la storia Aleksei, bielorusso in fuga dal suo passato, che raggiunge Parigi e si arruola nella Legione Straniera per ottenere il passaporto francese. Invece nel delta del Niger un giovane rivoluzionario di nome Jomo si batte contro le compagnie petrolifere che hanno devastato il suo villaggio. La sorella Udoka sogna di fuggire, consapevole che ormai tutto è perduto. I loro destini si intrecceranno, al di là dei confini, della vita e della morte. Il film uscirà poi nelle sale italiane il 9 marzo (grazie a Lucky Red).

In concorso nella sezione Berlinale Series troviamo invece l’attesissima serie tv The Good Mothers (prossimamente su Disney+) diretta da Julian Jarrold ed Elisa Amoruso, con nel cast Gaia Girace, Valentina Bellè, Barbara Chichiarelli, Francesco Colella, Simona Distefano, Andrea Dodero e Micaela Ramazzotti.

Invece il film d’animazione Mary e lo spirito di mezzanotte di Enzo d’Alò sarà in concorso nella sezione Generation Kplus. Nella stessa sezione troveremo Le proprietà dei metalli di Antonio Bigini.

E ancora: nella sezione Berlinale Special verrà presentato Laggiù qualcuno mi ama di Mario Martone, uno splendido omaggio a Massimo Troisi (nelle sale dal 23 febbraio).

L’ultima notte di amore di Andrea Di Stefano con Pierfrancesco Favino, Linda Caridi, Antonio Gerardi e Francesco Di Leva (nelle sale dal 9 marzo) sarà presente nella sezione Berlinale Special Gala.

Inoltre nella sezione Berlinale Classics sarà presente CSC – Cineteca Nazionale con il restauro in anteprima mondiale di Sogni d’oro di Nanni Moretti (vincitore nel 1981 del Premio speciale della giuria alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia).

Gli altri film che si contendono l’Orso d’oro

Disco Boy di Giacomo Abbruzzese dovrà vedersela con altri film provenienti dal resto del mondo, anche loro in gara per ottenere l’ambito Orso d’oro, tra cui spiccano Le Grand Chariot del maestro Philippe Garrel e Ingeborg Bachmann – Reise in die Wüste della grande Margarethe von Trotta.

In concorso anche: 20.000 especies de abejas di Estibaliz Urresola Solaguren, Afire di Christian Petzold, Art College 1994 di Jian Liu, Bad Living di João Canijo, Bis zum Ende der Nacht di Christoph Hochhäusler, BlackBerry di Matt Johnson, Limbo di Ivan Sen, Manodrome di John Trengove, Music di Angela Schanelec.

E ancora: On the Adamant di Nicolas Philibert, Past Lives di Celine Song, The Shadowless Tower di Zhang Lu, Someday We’ll Tell Each Other Everything di Emily Atef, The Survival of Kindness di Rolf de Heer, Suzume no tojimari di Makoto Shinkai e TÓTEM di Lila Avilés.