Festa del Cinema di Roma 2025: il Dracula romantico di Luc Besson
Alla 20esima Festa del Cinema di Roma è arrivato anche Luc Besson per presentare il suo Dracula - L’amore perduto con protagonista Caleb Landry Jones. Nel cast anche Matilda De Angelis
Tra le première internazionali più attese della 20esima Festa del Cinema di Roma c’è indubbiamente quella di Dracula. L’amore perduto di Luc Besson, presentato nella sezione Grand Public e che arriverà nelle sale italiane il 29 ottobre (giusto in tempo per Halloween) distribuito da Lucky Red. Il regista, a due anni di distanza da Dogman, torna a lavorare con Caleb Landry Jones che sembra proprio perfetto per entrare nei panni di questo Dracula spietato, ma dall’animo romantico. Nel cast troviamo anche Christoph Waltz, Zoe Bleu, Ewens Abid, Guillaume De Tonquedec, ma soprattutto la nostra Matilda De Angelis.
Una storia d’amore
Siamo in Transilvania, nel XV secolo. Il principe Vladimir, dopo la perdita improvvisa della sua amata, rinnega Dio ed eredita così una maledizione eterna: diventare un vampiro. Condannato a vagare nei secoli, sfida il destino e la morte stessa, guidato da un’unica speranza: ritrovare l’amore perduto.
«Io e Caleb eravamo sul set di Dogman e stavamo pensando a un nuovo progetto a cui lavorare insieme. Abbiamo fatto un po’ di nomi e l’attenzione si è concentrata su Dracula, ho riletto il libro ed eccoci qui» – racconta Luc Besson durante la conferenza stampa – «Rileggendo il libro ho avuto modo di riscoprirlo».
Tutti parlano di Dracula come un personaggio horror, ma era un uomo innamorato di una donna e disposto ad aspettare 400 anni per dirle anche solo addio.
«Questo è ciò che volevo raccontare, perché io odio i film horror, mentre le storie d’amore mi attirano molto di più» continua Besson.
La parola al cast
«Luc è riuscito a tirare fuori un altro coniglio dal suo cappello a cilindro» – dice Caleb Landry Jones – «Anche stavolta ha seguito noi attori passo a passo. Per esempio ha fatto incontrare me e Christoph verso la fine delle riprese, perché voleva che ci risparmiassimo e tenessimo qualcosa da parte. Invece io e Zoe ci trovavamo sempre prima delle riprese e lei ha avuto la fantastica idea di fare una sorta di danza particolare, così ci ha fatto prendere delle lezioni».
«Abbiamo creato un legame attraverso la musica, l’insegnante ci ha detto che dovevamo essere intimi nella danza. È stato molto interessante, un approccio nutriente per la dinamica tra di noi» – spiega Zoe Bleu – «Questo film mi ha insegnato molto, alla fine delle riprese mi sono sentita cambiata. Poi è stato bello capire e reimmaginare l’essenza di Dracula. Spero che le persone escano dalla proiezione percependo l’amore come elemento dominante del film».
«Partecipare a questo film è stato per me bellissimo. Ero molto nervosa all’idea di incontrare uno dei miei assoluti, speravo di continuare ad amarlo anche dopo averci lavorato e posso dire che non sono stata delusa. Luc mi ha guidato e ha reso il personaggio di Maria in maniera imprevedibile» – dice Matilda De Angelis – «È un artista, un visionario ed è stato un onore essere una creatura della sua immaginazione».
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