27/04/2021

Cinema: riaprono le sale. Ecco i film da vedere

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 27/04/2021 Aggiornato il 27/04/2021

Nella prima settimana di riapertura tornano i film usciti solo per un breve periodo o passati solo in streaming. Ma c'è anche qualche prima molto attesa come Nomadland e Minari, freschi vincitori di Oscar e Golden Globe

Nomadland

Il momento tanto atteso è arrivato: nelle zone gialle hanno riaperto le sale e molti di voi potranno finalmente godersi il cinema nel suo formato originario, ovvero sul grande schermo. E la domanda nasce spontanea: dopo così tanti mesi di visioni sulle piattaforme, le abitudini dei cinefili sono cambiate?

Stando a quando successo al Cinema Beltrade di Milano, il cui primo spettacolo del 26 aprile alle 6 del mattino è stato preso d’assalto, diremmo di no.

E nel caso qualcuno venisse colto dalla pigrizia lo invitiamo a scrollarsela di dosso, perché vale sempre la pena (anche tra un film in streaming e l’altro) di immergersi nell’esperienza cinema nel luogo dove è molto più facile sognare ad occhi aperti.

I film da recuperare e rivedere in sala

Uno degli obiettivi è guadagnare il tempo perduto, quindi per la prima settimana di riapertura si è pensato bene di mettere in programmazione film che hanno fatto una capatina nelle sale prima della chiusura e altri che molti hanno visto finora solo in streaming. Sul fronte italiano si va quindi da I Predatori di Pietro Castellitto (che nel frattempo ha visto aumentare la sua popolarità grazie al ruolo di Francesco Totti nella serie tv Speravo de morì prima) a Le sorelle Macaluso di Emma Dante, da Miss Marx di Susanna Nicchiarelli a Cosa sarà di Francesco Bruni, da Non odiare di Mauro Mancini a Sul più bello di Alice Filippi, fino a Lei mi parla ancora di Pupi Avanti.

Non mancano naturalmente i titoli internazionali, da Tenet di Christopher Nolan (che la scorsa estate aveva aperto la nuova stagione) a Nuevo Orden di Michel Franco (vincitore del Leone d’argento alla 77esima Mostra del Cinema di Venezia). Ci sono poi quelli che hanno ricevuto delle nomination agli Oscar 2021 come Mank di David Fincher, Il processo ai Chicago 7 di Aaron Sorkin e il documentario Collective di Alexander Nanau.

E dato che la voglia di cinema è tanta, cosa c’è di meglio di un film cult restaurato in 4k da rivedere sul grande schermo? È per questo che la Tucker Film ha deciso di riportare dopo vent’anni nelle sale, dal 28 aprile, In the Mood for Love di Wong Kar Wai. Questo è il primo appuntamento-capitolo della monografia Una questione di stile dedicata al celebre regista, del quale verrano riproposti altri cinque film-simbolo della sua cinematografia.

A proposito di ventennali, vi segnaliamo che l’11 e il 12 maggio tornerà nelle sale, come evento, Il favoloso mondo di Amelie di Jean-Pierre Jeunet: un film particolarmente caro all’immaginario collettivo, anche grazie all’interpretazione di Audrey Tautou.

Prime visioni

Ci sono poi delle case di produzione che hanno deciso, coraggiosamente, di portare nelle sale anche delle prime visioni, ben trainate dagli Oscar. E così è già in programmazione Minari di Lee Isaac Chung, che dopo aver fatto incetta di numerosi premi (tra cui il Golden Globe come Miglior film straniero) si è aggiudicato anche un Academy Award grazie a Yoon Yeo-jeong, eletta Miglior attrice non protagonista. Il film, ispirato alle vicende personali del regista, è ambientato negli Stati Uniti negli anni’80 e racconta la storia di una famiglia coreana in cerca di integrazione e che insegue il sogno americano.

Parte invece da un sogno americano infranto Nomadland di Chloé Zhao, vincitore di tre Oscar (Miglior film, Miglior regia e Miglior attrice protagonista), che potremo vedere dal 29 aprile. Qui al centro è la storia di Fern (Frances McDormand) che, in seguito alla Grande Recessione (durante la quale perde il marito e il lavoro), decide di lasciare la sua città nel Nevada per girare gli Stati Uniti con un furgone.