23/08/2019

Caterina La Grande arriva in tv

Veronica Colella Pubblicato il 23/08/2019 Aggiornato il 23/08/2019

Una sfarzosa miniserie racconta la storia della più celebre zarina di Russia, eccezionale stratega e insospettabile e sensuale “donna di cuori”

Caterina La Grande

La più celebre zarina di Russia sarà la protagonista della nuova sfarzosa miniserie in quattro parti prodotta da HBO e Sky Atlantic: questo autunno preparatevi ad essere conquistati da Caterina la Grande, che avrà il volto della straordinaria Helen Mirren.

Una regina straordinaria, insuperabile donna di potere, in un mondo dominato dagli uomini. Caterina la grande rivive con il volto di Helen Mirren

La trama e il cast

La serie sarà ambientata negli ultimi anni del regno di Caterina, che insieme allo statista Grigorij Potëmkin (Jason Clarke) ha letteralmente riscritto le regole del potere. Le aspettative sono altissime fin dal primo trailer, in cui la sentiamo affermare con tono glaciale: “Sono sopravvissuta per mezzo secolo in un mondo che non mi vuole. Sarebbe un errore terribile mettersi contro di me”.
È troppo presto per tirare le somme sull’accuratezza storica, ma a giudicare dagli interni – girati nei più bei palazzi della Russia, della Lettonia e della Lituana – l’atmosfera magniloquente delle corti dell’epoca sembra essere stata ricreata a regola d’arte. La regia è stata affidata a Philip Martin di The Crown, mentre la sceneggiatura è di Nigel Williams, il drammaturgo e romanziere britannico che ha firmato gran parte degli episodi de Il nome della rosa (2019). Nel cast ci sono anche Sam Palladio nel ruolo del giovane favorito Alexander Vasilchikov, Richard Roxburg e Kevin McNally nei panni di Grigorij e Aleksej Orlov (i due fratelli co-cospiratori di Caterina nella sua ascesa al trono), Rory Kinnear nel ruolo del Ministro Panin, Joseph Quinn in quello dell’erede al trono Paolo I e Gina McKee nei panni della Contessa Bruce, amica e confidente della sovrana.

Un altro trono per Helen

Helen Mirren ha ammesso di essersi sentita alquanto sotto pressione nel reggere il peso della corona, tanto più che l’idea della serie è praticamente sua. Secondo l’Independent è stata proprio lei a lasciarsi incautamente sfuggire in un’intervista che dopo Elisabetta I le sarebbe piaciuto far rivivere Caterina la Grande, senza immaginare che i produttori David Thompson e Charlie Pattinson l’avrebbero presa così sul serio da farsi in quattro per trovare i fondi necessari e realizzare il suo desiderio. Helen è sempre stata una grande ammiratrice della zarina e sostiene che le colorite leggende sul suo appetito sessuale – con tanto di pettegolezzi su un presunto camerino segreto dotato di una sedia costruita apposta per avere rapporti in posizione di “dominanza” – siano solo un modo per sminuire la sua grandezza.
Una donna al potere è destinata ad attirare una serie di calunnie, che spera di ridimensionare facendo conoscere al grande pubblico una delle più potenti imperatrici della storia.

Sesso, cultura e potere

La corte di Caterina II era vivace e tumultuosa: nel diciottesimo secolo i russi non avevano nulla da invidiare ai francesi quanto a intrighi di palazzo, libertà sessuale ed esercizio assoluto del potere, che la zarina amministrava con il pugno di ferro. Voltaire la definì “la più luminosa stella del Nord”: colta e di mentalità aperta, Caterina è riuscita a rimanere sul trono per oltre 34 anni, nei quali ha provveduto a espandere i confini del suo già vasto Impero e a introdurre la vaccinazione di massa contro il vaiolo, portando la Russia verso la modernità. Più che per le sue leggi dichiaratamente progressiste, ispirate agli scritti di Beccaria e Montesquieu, viene in effetti ricordata dai posteri per i suoi numerosi amanti e per la facilità con cui si sbarazzava dei suoi nemici. A cominciare dal suo infantile e impreparato marito, lo zar Pietro III, detronizzato mediante un colpo di stato organizzato con la complicità dell’amante Grigorij Orlov. Il segno tangibile del loro amore è uno dei diamanti più grandi al mondo, incastonato nello scettro imperiale e custodito nel Fondo dei Diamanti del Cremlino.