Cannes 2017: i film in concorso e non solo

Redazione Pubblicato il 14/04/2017 Aggiornato il 14/04/2017

Sono stati annunciati i film in concorso alla 70esima edizione del Festival di Cannes, tra cui non appare nessuno italiano. L'orgoglio nazionale però è salvo grazie a Monica Bellucci, madrina d'eccezione

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Cannes 2017 rischia di essere memorabile: questa almeno è l’impressione sulla carta, dopo l’annuncio, avvenuto in conferenza stampa, dei film in concorso e non nelle varie sezioni.
Dal 17 al 28 maggio sfileranno sulla Croisette grandi maestri del cinema internazionale come François Ozon e Michael Haneke, oltre a star come Colin Farrell, Nicole Kidman e Kristen Stewart al suo debutto alla regia.
Edizione amara per l’Italia, che ancora una volta non compare in concorso, ma solo nella sezione Un Certain Regard con Fortunata di Sergio Castellitto e Après la Guerre – Dopo la guerra di Annarita Zambrano.

I film in concorso

Nelyubov (LOVELESS) di Andrey Zvyagintsev
Good Time di Benny Safdie & Josh Safdie
You Were Never Really Here di Lynne Ramsay
L’amant Double di François Ozon
*******’S Moon di Kornél Mandruczó
A Gentle Creature di Sergei Loznitsa
The Killing Of A Sacred Deer (Mise À Mort Du Cerf Sacré) di Yorgos Lanthimos
Hikari (Radiance) di Naomi Kawase
Geu-Hu (THE Day After) di Hong Sangsoo
Le Redoutable di Michel Hazanavicius
Wonderstruck di Todd Haynes
Happy End di Michael Haneke
Rodin di Jacques Doillon
The Beguiled di Sofia Coppola
120 Battements Par Minute di Robin Campillo
Okja di Bong Joon-Ho
Aus Dem Nichts (In The Fade) di Fatih Akin
The Meyerowitz Stories di Noah Baumbach

I film della sezione Un Certain Regard

Barbara di Mathieu Amalric
La Novia Del Desierto (LA Fiancée Du Desert / The Desert Bride) di Cecilia Atan &Valeria Pivato
Tesnota (Étroitesse / Closeness) di Kantemir Balagov
Aala Kaf Ifrit (La Belle et La Meute / Beauty And The Dogs) di Kaouther Ben Hania
L’atelier di Laurent Cantet
Fortunata (Lucky) di Sergio Castellitto
Las Hijas De Abril (Les Filles D’avril / April’s Daughter) di Michel Franco
Western di Valeska Grisebach
Posoki (Directions) di Stephan Komandarev
Out di Gyorgy Kristof
Sanpo Suru Shinryakusha (Before We Vanish) di Kurosawa Kiyoshi
En Attendant Les Hirondelles (The Nature Of Time) di Karim Moussaoui
Lerd (Dregs) di Mohammad Rasoulof
Jeune Femme di Léonor Serraille
Wind River di Taylor Sheridan
Après La Guerre (After The War) di Annarita Zambrano

I titoli fuori concorso, gli eventi speciali e tutti gli altri

Il film d’apertura, fuori concorso sarà Les Fantômes D’ismaël di Arnaud Desplechin (film D’apertura), mentre quello di chiusura verrà annunciato in un secondo momento. Sempre fuori concorso troviamo Mugen Non J?nin (Blade Of The Immortal) di Miike Takashi, How To Talk To Girls At Parties di John Cameron Mitchell e Visages, Villages di Agnès Varda & JR.
Ci sono poi gli Special Screenings: An Inconvenient Sequel di Bonni Cohen & Jon Shenk, 12 Jours di Raymond Depardon, They di Anahita Ghazvinizadeh, Keul-Le-Eo-Ui Ka-Me-La (Clair’s Camera) di Hong Sangsoo, Promised Land di Eugene Jarecki, Napalm di Claude Lanzmann, Demons In Paradise di Jude Ratman e Sea Sorrow di Vanessa Redgrave.
Non mancano anche quest’anno i Midnight Screening: Ak-Nyeo (The Villainess) di Jung Byung-Gil, Bulhandang (The Merciless) di Byun Sung-Hyun e Prayer Before Dawn di Jean-Stéphane Sauvaire. C’è già grande attesa per gli eventi speciali, da 24 Frames di Abbas Kiarostami a Come Swim di Kristen Stewart, fino alle première delle serie tv Top Of The Lake: China Girl di Jane Campion & Ariel Kleiman, ma soprattutto di Twin Peaks di David Lynch pronto per il suo ritorno in tv dopo 26 anni. A tutto questo si aggiunge una chicca: Carne Y Arena di Alejandro G. Iñárritu, una speciale installazione di realtà virtuale.

Altre curiosità

Non manca la classica sezione di cortometraggi in concorso, i cui vincitori verranno selezionati da una giuria presieduta dal regista Cristian Mungiu. Sempre a proposito di giurati al momento si conoscono solo i presidenti, ovvero Pedro Almodovar per la competizione principale e l’attrice Sandrine Kiberlain per la Caméra d’or, gli altri nomi devono ancora essere svelati. Invece sappiamo già che a fare gli onori di casa sarà una madrina d’eccezione come Monica Bellucci, nostro orgoglio nazionale ma amatissima anche in Francia.