26/12/2023

Capodanno a teatro

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 26/12/2023 Aggiornato il 26/12/2023

Per la sera di San Silvestro i teatri di tutta Italia preparano i festeggiamenti, con spettacoli in cui si ride, ci si diverte, ci si emoziona e si riflette sulle abitudini della società in cui viviamo. In attesa di accogliere il 2023 con i brindisi in platea

A cena con delitto

Tempo di festività, di relax, di svago e divertimento in compagnia: la consuetudine di passare la serata di San Silvestro davanti a un teatro, per poi festeggiare l’inizio del nuovo anno con un brindisi insieme agli attori, a fine spettacolo, sta prendendo piede anno dopo anno. Ecco allora qualche proposta, per organizzare con il giusto anticipo il vostro veglione del 31 dicembre.

La scelta è ampia: accanto a spettacoli tradizionalmente proposti nel periodo delle Feste, a base di comicità e ironia, e ai musical ci sono anche gialli e pièce su temi di costume.

Su il sipario!

Doppio spettacolo al Manzoni di Milano con Massimo Lopez e Tullio Solenghi in “Dove eravamo rimasti” (19 dicembre-1 gennaio), uno show concepito come una chiacchierata fra amici che propone sketch, gag, brani musicali, contributi video («Una non-trama che ci caratterizza» specifica Solenghi). Fra la lectio magistralis di Sgarbi-Lopez e l’inedito Renato Zero di Solenghi, tanti spunti per ridere di noi e della nostra società.

Al Duse di Bologna l’arrivo del nuovo anno si festeggia con gli Oblivion e il loro nuovo show con la regia di Giorgio Gallione, “Tuttorial” (29-31 dicembre). Il loro Gran Gala nasce dall’incanto del metaverso e si traduce in un anti-musical dedicato alla contemporaneità, alle follie e alle stranezze della civiltà digitale.

Un giallo interattivo porta ironia, cabaret, improvvisazione e illusionismo al Ciak di Roma. Il titolo è “A cena con delitto” (16 dicembre-7 gennaio), la regia di Raffaele Castria, ed è una vertigine di contaminazioni fra generi con misteri, delitti, brividi e risate.

“Perfetti sconosciuti”, l’adattamento per il palcoscenico del film di grande successo di Paolo Genovese, che firma così anche la sua prima regia teatrale, aspetta il pubblico per una serata all’insegna della riflessione sulle nostre vite (pubblica, privata e segreta) e un brindisi con gli attori al Carignano di Torino, dove è in scena durante le Festività (26 dicembre-7 gennaio).

Sempre a Torino, ma all’Alfieri, Vincenzo Salemme porta “Natale in casa Cupiello” di Eduardo De Filippo (28 dicembre-7 gennaio), una commedia che ruota intorno a un dramma della gelosia.

Spettacolo speciale di San Silvestro al Sistina di Roma per il musical “Matilda” di Roald Dahl, con musiche di Tim Minchin e adattamento e regia di Massimo Romeo Piparo. Un inedito Luca Ward interpreta la preside Trinciabue.

Il Ponchielli di Cremona festeggia con una data unica di “Sconcerto rock – Gene Gnocchi e la sua band”, una galoppata fra musica, travestimenti, gag, imprevisti comici, seguita dal brindisi con il protagonista e la sua squadra.

Enrico Bertolino sale sul palco al Carcano di Milano per l’ultimo dell’anno (rappresentazione unica) con il suo one man show “Le notizie più pazze dell’anno”, un instant theatre con musica dal vivo. Il protagonista fa il comico, il narratore, l’esperto di comunicazione e racconta i paradossi e le contraddizioni dell’anno che si chiude, fra cronaca, politica, attualità e fenomeni sociali. A mezzanotte brindisi con l’artista e djset.

Al Teatro Storchi di Modena, Natalino Balasso presenta “La macchina comica, speciale capodanno”, una serata graffiante in cui la compagnia parte dai testi di famose tragedie per trasformarli in materiale comico esilarante.

Capodanno teatrale anche al Puccini di Firenze, dove Chiara Riondino, Anna Meacci e Daniela Morozzi interpretano in modo brillante e commovente “Piccole donne crescono?”, dal romanzo di Louise Mary Alcott. Le sorelle, che cercano di infrangere le secolari leggi che stabilivano quali fossero le condotte appropriate per una donna, sono esattamente come noi oggi.

Al Manzoni di Roma San Silvestro si festeggia con un revival degli anni Ottanta. È infatti in scena (30 dicembre-28 gennaio) “Tre uomini e una culla”, adattamento teatrale firmato dalla stessa regista del film cult francese Coline Serreau, con Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta e Attilio Fontana a interpretare i tre scapoloni, le cui vite vengono sconvolte dall’arrivo di una deliziosa neonata.