17/05/2023

Cannes 2023: la rinascita di Johnny Depp

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 17/05/2023 Aggiornato il 17/05/2023

Dopo un periodo buio, Johnny Depp torna al Festival di Cannes come protagonista maschile del film d'apertura Jeanne du Barry – La favorita del re di Maïwenn. E l'accoglienza è calorosa

Jeanne Du Barry © Laurent Dailland

C’era chi immaginava caos sul red carpet inaugurale del 76esimo Festival di Cannes e invece, al posto delle urla delle attiviste, abbiamo solo sentito quelle dei fan di Johnny Depp che hanno poi lasciato spazio a fragorosi applausi, anche in sala.

A quanto pare le polemiche dei giorni passati e l’hashtag #CannesYouNot lanciato da Eve Barlow (giornalista molto amica di Amber Heard) non hanno avuto poi così tanta presa e l’entusiamo di rivedere sulla Croisette l’attore americano, co-protagonista del film d’apertura (fuori concorso) Jeanne du Barry – La Favorita del Re, diretto e interpretato da Maïwenn.

Un passato da lasciarsi alle spalle

È stato il sogno ribelle delle donne di tutto il mondo, poi è diventato l’idolo dei più piccoli grazie all’iconico ruolo del pirata Jack Sparrow, ma ad un certo punto qualcosa si è rotto nel rapporto tra Johnny Depp e il pubblico. La sua love story con la collega Amber Heard, per la quale ha lasciato la compagna di una vita Vanessa Paradis (madre dei suoi due figli Lily-Rose e Jack), l’ha infatti trascinato sempre più in basso fino a toccare il fondo. Al posto del lieto fine, infatti, c’è stato un duro e doloroso processo in cui i due ex coniugi (hanno infatti divorziato nel 2017, dopo 15 mesi di matrimonio) si sono scambiati reciproche accuse, di violenza domestica, adulterio e diffamazione. Il 1° giugno del 2022 il tribunale di Fairfax, in Virginia, ha decretato la vittoria dell’attore condannando Amber Heard al risarcimento di 10,35 milioni di dollari.

Però questo non è bastato per riabilitare del tutto il suo nome e una parte dell’opinione pubblica, in particolare coloro che hanno preso fin da subito le parti dell’ex moglie.

Questa situazione ha inevitabilmente influenzato in maniera non positiva anche la sua carriera, che però ora potrebbe ripartire proprio grazie al ruolo di Luigi XV.

Di cosa parla Jeanne du Barry – La Favorita del Re

Come si può intuire dal titolo, il sesto lungometraggio diretto da Maïwenn racconta la storia di Jeanne Vaubernier, diventata poi famosa come Madame Du Barry. Giovane donna della classe operaia, affamata di cultura e piacere, usa la sua intelligenza e il suo fascino per farsi strada in società. Diventa così la favorita del Re Luigi XV che, ignaro del suo status di cortigiana, riacquista attraverso di lei il suo appetito per la vita. I due si innamorano perdutamente e contro ogni decoro ed etichetta, lei si trasferisce a Versailles scandalizzando la corte.

A interpretare Jeanne è la stessa Maïwenn, mentre Luigi XV ha per l’appunto il volto di Johnny Depp. Nel cast anche Benjamin Lavernhe, Melvil Poupaud, Pierre Richard, Pascal Greggory, India Hair e Diego Le Fur (figlio della regista).

Il film è uscito ora in Francia, mentre in Italia sarà distribuito da Notorious Pictures in una data al momento non ancora nota.

 

Johnny Depp in conferenza stampa

Inizialmente, non vedendolo al photocall con il resto del cast, abbiamo pensato che Johnny avesse deciso di saltare la conferenza (magari per evitare domande sgradevoli) e invece era solamente in ritardo (pare a causa del traffico).

L’attore ha così commentato i sette minuti di applausi che hanno accompagnato la fine proiezione del film al Grand Theatre Lumière: «Ho sentito una bella energia, sono felice di questa reazione del pubblico. Sono fiero del lavoro fatto con Maïwenn».

E la domanda nasce spontanea: come se la sarà cavata a recitare in francese? «Lei è stata molto coraggiosa a scegliere un uomo del Kentucky per interpretare il Re di Francia e proprio questo mi ha spinto ad accettare questa sfida. Nonostante il francese, ha cercato di fare di me un French Guy. Non è stato semplice, anche perché quando non reciti nella tua lingua non è semplice esprimersi al meglio e improvvisare, ma sono stato aiutato da una fantastica French Coach e dal resto del cast che ha lavorato con passione a questo progetto».

Inevitabili poi i riferimenti ai suoi ultimi trascorsi, ai media e a Hollywood: «Ci troviamo in un periodo molto strano, in cui molte persone vorrebbero dire ciò che pensano ma si sentono costretti a non farlo. Tra l’altro maggior parte delle cose che leggete non sono vere, sono opera di fantasia». E ancora: «Difficile non sentirsi boicottati da Hollywood quando ti estromettono all’improvviso da un film a causa di alcune cose che sono state dette. Però oggi non mi sento boicottato, perché onestamente ad Hollywood non ci sto pensando».