20/01/2023

Call My Agent: al debutto la versione italiana

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 20/01/2023 Aggiornato il 20/01/2023

L'atteso adattamento della serie tv cult francese, arriva dal 20 gennaio su Sky Serie. Nelle prime due puntate l'agenzia dovrà occuparsi di Paola Cortellesi e Paolo Sorrentino 

Call My Agent - Italia

L’attesa è finita: da venerdì 20 gennaio potremo finalmente goderci, su Sky Serie (e in streaming su NOW), Call My Agent – Italia ovvero l’adattamento nostrano della serie cult francese che tanto ci ha fatto divertire negli ultimi anni. Questo remake targato Sky Original (prodotto da Sky Studios e Palomar) ci catapulterà per sei episodi (tutti disponibili poi on demand) in un potenziale dietro le quinte dello star system italiano, con special guest che interpreteranno loro stessi e altri attori che invece vestiranno i panni dei loro agenti, alle prese con le gioie e i dolori del patinato mondo del cinema e della tv. La serie, scritta da Lisa Nur Sultan (e, per le sceneggiature del quarto e quinto episodio, da Federico Baccomo), è diretta da Luca Ribuoli.

Ottimo il cast, composto da Michele Di Mauro, Sara Drago, Maurizio Lastrico, Marzia Ubaldi, Sara Lazzaro, Francesco Russo, Paola Buratto, Kate ed Emanuela Fanelli.

Cosa succede alla CMA

Call My Agent – Italia non è ovviamente ambientato a Parigi bensì a Roma, città dove si respira da sempre aria di cinema. Qui ha sede la CMA ovvero la Claudio Maiorana Agency, che rappresenta i più importanti artisti italiani tra attori, registi, musicisti, conduttori e Tik Toker. Qualche nome?

Nei primi episodi vedremo Paola Cortellesi e Paolo Sorrentino, poi sarà la volta di Pierfrancesco Favino e Anna Ferzetti, Matilda De Angelis, Stefano Accorsi, Corrado Guzzanti.

C’è anche Luana Pericoli, attrice non particolarmente gettonata, ma con una grande autostima. L’anima dell’agenzia è rappresentata dai manager Lea (una vera workaholic), Gabriele (il più empatico), Vittorio (un talentuoso stratega) ed Elvira (la più navigata, considerata una istituzione), che per i loro talent sono un vero punto di riferimento non solo professionale, ma anche umano. Ad aiutarli ci sono i loro fidati assistenti ovvero Monica, Pierpaolo e la nuova arrivata Camilla (che nasconde un segreto) e Sofia che lavora al desk della reception.

A complicare la già non facile vita degli agenti ci pensa la partenza del fondatore Claudio Maiorana, che ad un certo punto decide di rimanere in vacanza e lasciare l’attività. Come farà l’agenzia senza di lui?

La parola ai protagonisti

Durante la conferenza stampa di presentazione l’emozione negli attori era palpabile, dato che il cast si è dovuto confrontare con un format seriale di successo e che ha consacrato a livello internazionale artiste come Camille Cottin e Laure Calamy. Cosa dicono a tal proposito le attrici che ricoprono i loro ruoli nella versione italiana? «Io sono sempre stata una fan della serie e credo che quello di Andréa sia un personaggio incredibile, quindi mi sono divertita molto a interpretare Lea. Luca (Ribuoli) mi ha aiutato molto a non cadere nella macchietta della stronza» – svela Sara Drago. E nello stesso mood è Sara Lazzaro: «All’inizio ero intimidita, in quanto fan della versione francese e di Noémie, però ho capito che era importante giocarci. L’originale ci ha dato la ricetta, ma questo è il nostro risultato, molto divertente».

«Io invece non avevo visto l’originale, perché vivo in campagna con le galline e non ho piattaforme streaming o altro, così me la sono fatta raccontare e ho trovato l’idea bellissima» – dice invece Marzia Ubaldi (Elvira).

«Ci siamo ispirati molto ai nostri agenti, in particolare nei rapporti umani» – confessa Maurizio Lastrico (Gabriele) – «Sul set ho trovato dei compagni di viaggio splendidi, con cui abbiamo cercato un linguaggio comune. Il rapporto tra di noi è stato fondamentale per la buona riuscita della serie».

Concorda Michele Di Mauro (Vittorio): «Sono stato molto preso da ciò che succedeva sul set, grazie al grande lavoro di tutti. Ho trovato il mio personaggio intrigante sia come attore che come uomo. È un marito, un padre, ma anche un professionista serio, apprezzato e complicato, centrato in quella che può essere la figura del grande agente».

C’è poi Emanuela Fanelli, che regala al personaggio di Luana Pericoli il giusto brio: «È un’attrice in difficoltà, anche se lei ha una grande considerazione di sé e così dà la colpa del suo insuccesso ad Elvira, riversando su di lei le sue frustrazioni. Lisa Nur Sultan ha immaginato questo personaggio e poi l’ha pensato insieme a me. Mi piace giocare sulla mitomania in cui può cadere chi fa il nostro lavoro».