06/10/2021

Belgravia: arriva la miniserie tv del papà di Downton Abbey

Veronica Colella Pubblicato il 06/10/2021 Aggiornato il 06/10/2021

Eredità contese, amanti sfortunati e tutto il fascino dell’Inghilterra vittoriana. Una miniserie da non perdere per le amanti dei drammi in costume, su Sky Serie dal 6 ottobre

Belgravia

A un anno e mezzo di distanza dal debutto, la nuova serie dell’autore di Downton Abbey è finalmente arrivata anche sui nostri schermi. Belgravia è l’adattamento dell’omonimo romanzo di Julian Fellowes pubblicato nel 2016 da Neri Pozza, una vera garanzia per chi ha una passione sfrenata per intrighi e scandali ambientati nei salotti dell’alta società. Una miniserie in sei puntate che farà rivivere le atmosfere del passato dalle guerre napoleoniche agli albori dell’età vittoriana diretta da John Alexander di Ragione e sentimento (2008).

L’appuntamento è per mercoledì 6 ottobre su Sky Serie alle 21.15, con le prime puntate recuperabili come di consueto sia on demand che in streaming su NOW Tv.

Ricchezza e nobiltà

Nel giugno del 1815, nessuno avrebbe mai detto che Bruxelles era sull’orlo di una guerra. La serie si apre proprio qui, la sera del ballo organizzato dalla Duchessa di Richmond in onore del duca di Wellington. A ricevere un invito non sono solo le gran dame con le rispettive figlie, ma anche la famiglia dell’abile commerciante che assicura pane e birra ai soldati. Nonostante l’entusiasmo del marito, Lady Trenchard (Tamsin Greig) farebbe volentieri a meno di questo onore. Sua figlia Sophia ha da tempo catturato l’attenzione di Lord Edmund Bellasis, l’affascinante nipote della Duchessa e primogenito del conte di Brockenhurst. A Londra non si sarebbe mai sognato di corteggiare la figlia di un mercante, ma in Belgio le rigide convenzioni di classe sembrano essersi allentate. Sophia è troppo giovane per rendersi conto che la loro unione non ha futuro, ma il padre dovrebbe avere il buon senso di non incoraggiarla…

Venticinque anni dopo, le relazioni tra le due famiglie sono ancora più tese. Sophia e Edmund non ci sono più, ma le loro madri si contendono un segreto che alimenta i pettegolezzi della servitù e che metterà in moto una catena di eventi ricca di colpi di scena e rivelazioni. Al centro di tutto c’è il giovane Charles Pope (Jack Bardoe), l’imprudente corteggiatore che mette i bastoni tra le ruote al fidanzamento di Lady Maria Grey (Ella Purnell) e John Bellasis (Adam James), nuovo erede di Brockenhurst.

Il potere delle donne

Gli uomini potranno anche fare il bello e il cattivo tempo, ma questo non significa che le donne passino tutto il loro tempo a fare la calzetta. In realtà sono loro a gestire la famiglia, cariche di quell’energia creativa repressa che possono sfogare solo attraverso le relazioni sociali e l’utilizzo del pettegolezzo come arma impropria. A indirizzare le sorti di entrambe le famiglie sono proprio Lady Trenchard e Lady Brockenhurst (Tamsin Greig e Harriet Walter), aminemiche unite in una cospirazione che punta a proteggere gli interessi di entrambe a fronte dei danni perpetrati da eredi petulanti e non sempre all’altezza dei loro compiti.

Set e costumi

Per Belgravia i produttori non hanno badato a spese. Girata nell’estate prima della pandemia, la miniserie ha visto avvicendarsi ben 107 location tra cui il maniero di Basildon Park, nel Berkshire, che le più attente potrebbero riconoscere come la dimora di Netherfield in Orgoglio e Pregiudizio (2005).

Se la serie è una gioia per gli occhi lo dobbiamo anche all’assoluta precisione con cui il costume designer James Keats ha saputo ricreare la moda dell’epoca nei dettagli più minuziosi. La vera sfida per il cast femminile è stata adattarsi all’evoluzione dei costumi che ha trasformato gli impalpabili abiti in stile impero del 1815 nelle gabbie di broccato in cui erano intrappolate le gentildonne degli anni ’40. Prima dell’invenzione della crinolina, infatti, gli abiti erano arricchiti da pesanti sottogonne che rendevano difficile muoversi con naturalezza.