06/05/2020

Becoming: la storia di Michelle Obama diventa un documentario

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 06/05/2020 Aggiornato il 06/05/2020

Arriva su Netflix Becoming – La mia storia, documentario che ci regala uno sguardo intimo nella vita dell'ex First Lady Michelle Obama

Becoming

Michelle Obama è entrata nella storia per essere stata la prima donna afroamericana a diventare First Lady. Moglie di Barack Obama, 44esimo Presidente degli Stati Uniti (in carica dal 2009 al 2017), è sempre stata al fianco del marito ma mai in ombra.

Donna dall’innegabile carisma e dalla spiccata saggezza, è considerata una vera icona a livello internazionale, tanto che ora c’è persino un documentario a lei dedicato.

Di cosa parla Becoming

Becoming – La mia storia e sarà disponibile dal 6 maggio su Netflix, diretto da Nadia Hallgren,  racconta la vita di Michelle Obama in un momento di profondo cambiamento, non solo a livello personale, ma anche per il paese a cui il marito e lei hanno reso servizio all’interno della Casa Bianca. Il documentario ci regala uno sguardo intimo e ravvicinato, quindi raro e inedito, della quotidianità dell’ex First Lady. Lo spettatore viene portato anche dietro le quinte del tour che Michelle ha fatto in 34 città per accompagnare il suo libro, che si intitola proprio Becoming. La mia storia.
Il film è stato realizzato da Netflix in associazione con Higher Ground e Big Mouth Productions. Per chi non lo sapesse, Higher Ground è la casa di produzione fondata da Barack e Michelle Obama, quando hanno iniziato la loro collaborazione con la celebre piattaforma streaming.

La parola a Michelle Obama

Inutile dire che Michelle Obama è entusiasta del progetto e del lavoro svolto dalla regista, anche perché quel tour è stato per lei molto importante. A sottolinearlo è lei stessa: «Quei mesi che ho trascorso viaggiando (incontrando persone nelle città di tutto il mondo) mi hanno fatto capire che ciò che abbiamo in comune è profondo e reale. In grandi e piccoli gruppi, di giovani e anziani, unici e uniti, ci siamo incontrati e abbiamo condiviso storie, riempiendo quegli spazi con le nostre gioie, preoccupazioni e sogni. Abbiamo elaborato il passato e immaginato un futuro migliore. Parlando dell’idea del “diventare'”(Becoming), molti hanno osato raccontare ad alta voce le proprie speranze».

Tutti gli abbracci che il Coronavirus ci ha negato

In occasione del lancio di Becoming – La mia storia, l’ex First Lady non può fare a meno di esprimere il proprio pensiero di vicinanza alle persone, in questo periodo così doloroso.«Anche in tempi difficili, forse soprattutto in tempi difficili, le nostre storie aiutano a cementare i nostri valori e a rafforzare le nostre connessioni. La loro condivisione ci mostra la strada da percorrere. Come molti di voi sanno, sono una persona che ama abbracciare. In tutta la mia vita, l’ho considerato il gesto più naturale e uniformante che un essere umano possa fare verso un altro. E questa è una delle parti più difficili della nostra nuova realtà: le cose che una volta sembravano semplici (andare a trovare un amico, sedersi con qualcuno che sta soffrendo, abbracciare uno sconosciuto) ora non sono affatto semplici» – dichiara e aggiunge – «Ma io sono qui per voi. E so che voi ci siete gli uni per gli altri. Anche se non possiamo più raccogliere o nutrire in sicurezza l’energia dei gruppi, anche se molti di noi vivono con il dolore, la solitudine e la paura, dobbiamo rimanere aperti e in grado di metterci nei panni degli altri. L’empatia è la nostra linfa vitale».