Ballando con le Stelle 2020, la nuova edizione è a rischio?

La 15esima edizione di Ballando con le Stelle non è particolarmente fortunata. Prima è stata spostata a causa dell’emergenza sanitaria e del lockdown, ritrovandosi nel palinsesto autunnale invece che in quello primaverile e ora il Covid 19 è tornato ad ostacolare il cammino del dancing show. Pare infatti che uno dei maestri di ballo, Samuel Peron, sia risultato positivo e questo ha portato a una momentanea interruzione delle prove.

L’affaire Peron

A Ballando con le Stelle, come in tutte le produzioni televisive attive, si tiene costantemente monitorato lo status di salute dello staff e dei personaggi coinvolti, per poter lavorare in totale sicurezza. E proprio durante uno dei tanti controlli, il ballerino Samuel Peron è risultato positivo al tampone, anche se asintomatico. Per fortuna Rosalinda Celentano, che farà coppia con lui, è negativa però ora sono in corso approfondimenti anche sugli altri talent. Inevitabile quindi sospendere momentaneamente le prove, in attesa di vedere quali saranno gli sviluppi. La conduttrice Milly Carlucci ha fatto sapere di essere in costante contatto con il direttore di Rai 1, Stefano Coletta, con cui prenderà poi una decisione in merito. La speranza è che ci sia un lieto fine per uno degli show più amati della tv.

I concorrenti dell’edizione 2020

Quali sono le coppie che dovremmo vedere danzare in questa tormentata edizione 2020? Oltre ai già citati Rosalinda Celentano e Samuel Peron, ci sono: Elisa Isoardi e Raimondo Todaro; Gilles Rocca e Lucrezia Lando; Alessandra Mussolini e Mykael Fonts; Daniele Scardina e Anastasia Kuzmina; Holaf e Tove Villfor; Barbara Bouchet e Stefano Oradei; Vittoria Schisano e Marco De Angelis; Ninetto Davoli e Ornella Boccafoschi; Paolo Conticini e Veera Kinnunen; Lina Sastri e Simone Di Pasquale; Tullio Solenghi e Maria Ermachkova.
Confermata la giuria composta da Carolyn Smith, Guillermo Mariotto, Fabio Canino, Selvaggia Lucarelli e Ivan Zazzaroni. Invece nell’anti-giuria dovremmo trovare Valerio Scanu, Pierluigi Diaco e Roberta Bruzzone.