09/03/2019

Ambra Angiolini continua a reinventarsi

Veronica Colella Pubblicato il 09/03/2019 Aggiornato il 09/03/2019

Protagonista della miniserie tv di Canale 5 Il silenzio dell'acqua Ambra Angiolini conferma la sua versatilità e la capacità di affrontare sempre nuove sfide

Ambra Angiolini

Ambra Angiolini è una donna sorprendentemente versatile. La stiamo apprezzando nel suo primo ruolo da protagonista in una serie tv nei panni del vicequestore Luisa Ferrari, in coppia con Giorgio Pasotti ne Il silenzio dell’acqua, in onda il venerdì in prima serata su Canale 5. Ma ci ha già piacevolmente sorpreso tante volte, al cinema e a teatro. E poi come conduttrice radiofonica e presentatrice tv. Non le manca neppure la voglia di battersi per i diritti civili: ha partecipato al Pride di Roma, è stata madrina del Torino Gay & Lesbian Festival, ha dato la sua adesione al #MeTtoo italiano.

La ragazzina di Non è la Rai avrebbe potuto rimanere confinata nel ruolo di icona pop dell’Italia anni ’90, ma ha saputo reinventarsi continuamente.

Cresciuta sotto i riflettori

Le più giovani forse non sanno che è stata anche una cantante, con quattro album all’attivo e tre partecipazioni al Festivalbar. I suoi veri esordi, come ha raccontato lei stessa su Facebook, risalgono al 1992 e hanno a che fare proprio con la musica. La sua prima comparsa in video è con Bulli e Pupe, una gara di canto in cui da timida ballerina classica cresciuta in una scuola cattolica si è trasformata nella ragazza piena di energia che avrebbe condotto Non è la Rai. Da quel momento è diventata una presenza più o meno fissa nei palinsesti della tv italiana, maturando nonostante la difficoltà di crescere sotto i riflettori.

Tanti premi, già al debutto

Tra un programma e l’altro, nel 2000 Ambra ha fatto quietamente il suo ingresso a teatro conquistando la critica nella commedia di Plauto I Menecmi. La sua interpretazione le ha fatto guadagnare ben due premi, tra cui quello di attrice teatrale rivelazione dell’anno. Il suo debutto al cinema nel 2007 non è stato da meno: con il ruolo di Roberta in Saturno Contro di Ferzan Ozpetek ha portato a casa un David di Donatello e un Nastro d’Argento. Da quel momento ha girato una ventina di film, spaziando dalla commedia romantica a ruoli drammatici come quello di Laura in La scelta di Michele Placido, ispirato ad un testo di Pirandello.

Una nuova sfida

Nel 2017 è tornata a teatro con la Guerra dei Roses e adesso si misura anche con il crime grazie alla miniserie televisiva di Pier Belloni Il silenzio dell’acqua. Un bella soddisfazione per un’attrice che si è descritta come una “malata di serie tv”. Probabilmente il segreto è nella passione con cui affronta ogni nuova sfida. Per imparare a pensare e muoversi come il suo personaggio ha persino imparato a sparare, andando di sua iniziativa al poligono insieme al padre.

Riservata e felice

Ambra, nonostante la scelta di partner famosi, non ha mai dato particolare soddisfazione agli amanti del gossip. Dopo undici anni di vita in comune con lo storico compagno Francesco Renga, con il quale ha avuto i due figli Jolanda e Leonardo, si è separata. Ma non ha mai regalato alla stampa dichiarazioni al vetriolo nei confronti del suo ex. Nelle interviste ha parlato con una naturalezza disarmante delle conseguenze dolorose che si porta dietro la fine di una storia importante, ma senza alcun rancore. Anche adesso che ha trovato di nuovo l’amore con Massimiliano Allegri, l’allenatore della Juventus, rimane molto riservata. Senza sbilanciarsi troppo sulle possibilità di convivenza, matrimonio o addirittura nuove gravidanze che i paparazzi cercano di indovinare inseguendo la coppia per strada. Una cosa però l’ha voluta ammettere: è molto felice, con l’uomo che ha definito “l’unico in grado di abbracciarmi senza stringermi”.