25/11/2022

A Family Christmas: Andrea Bocelli, con i figli Matteo e Virginia, ci fa entrare nel mood di Natale

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 25/11/2022 Aggiornato il 28/11/2022

Dopo aver aperto la Milano Music Week con una splendida performance in Piazza Duomo, Andrea Bocelli, insieme ai figli Matteo e Virginia, presenta l'album A Family Christmas

Andrea Bocelli  & Family

Vi state già preparando al Natale? Per farlo nel migliore dei modi vi consigliamo di ascoltare in loop A Family Christmas di Andrea, Matteo e Virginia Bocelli che, dopo avere conquistato le classifiche di tutto il mondo, esce in Italia (il 25 novembre) in una speciale edizione da collezione.

La famiglia Bocelli ha dato al pubblico un piccolo assaggio dal vivo, aprendo l’ultima edizione della Milano Music Week esibendosi in Piazza Duomo di fronte a una folla che ha sfidato il freddo pur di ascoltarla. Ed è stato subito incanto.

L’album, prodotto da Stephan Moccio (che ha lavorato con altri big come Barbra Streisand e Celin Dion), contiene alcune tra le più belle canzoni natalizie e nella versione italiana anche due bonus track (ovvero Cantique de Noel e una seconda versione di Buon Natale).

Segnaliamo che il 4 dicembre i tre artisti saranno anche protagonisti di uno streaming mondiale in partnership con YouTube/TBN.

Andrea Bocelli, tra Natale e famiglia

Prima dell’esibizione milanese, Andrea Bocelli e i suoi figli hanno incontrato la stampa al Museo del Novecento per parlare di questo progetto.

«L’idea è nata dalle nostre compagnie discografiche. Ci abbiamo pensato un po’, perché il tempo a disposizione era poco e bisognava fare delle ricerche per il repertorio. Il mio ultimo album natalizio risale al 2009 e da allora è sempre stata la colonna sonora del nostro Natale, quindi era ora di cambiarla» – racconta Andrea – «Noi ci abbiamo messo il cuore. Il canto è un fatto di tecnica, ma quello che non si impara è l’espressività, che non deve mai prescindere dall’autenticità. Il mio è un lavoro fantastico, perché mi dà il privilegio di regalare emozioni e ho anche la possibilità di farlo con i miei figli. Con questo album celebriamo proprio il valore della famiglia».

E aggiunge: «Il repertorio natalizio è bellezza e quest’ultima, si dice, salverà il mondo. Almeno ci si prova, però a cambiare il mondo devono essere gli uomini con la loro verità. Questo, per via della situazione internazionale, sarà un Natale complicato quindi spero che si possa anche prendere spunto da una canzone per riflettere sui valori autentici riconducibili alla filosofia cristiana, sempre più attuale. Se la si seguisse vivremmo in un paradiso terrestre».

Sempre sul Natale dice: «A casa nostra è la ricorrenza più importante. Ci si alza e si va a Messa, poi si pranza e si sta ancora tutti insieme. È un momento speciale, perché la famiglia (solitamente sparpagliata) riesce finalmente a riunirsi». E ricorda: «Un anno, quando ero piccolo, mio padre aveva lavorato tutto l’inverno per realizzare un trenino elettrico. E quello è sempre stato per me il simbolo dei regali di Natale».

La parola a Matteo e Virginia

Insieme ad Andrea Bocelli c’erano naturalmente Matteo e Virginia, che dal padre hanno ereditato non solo la splendida voce ma anche la dolcezza e una semplicità tipica dei grandi artisti.

«Lavorare con babbo è un divertimento» – dice Matteo – «Io prima cantavo raramente davanti a lui, preferivo farlo da mia madre dove c’era più privacy. Poi nel 2018 è venuto tutto allo scoperto e abbiamo duettato insieme facendo emergere l’autenticità tipica del rapporto tra padre e figlio. Ora sono felice di tornare in giro per il mondo con lui». E sottolinea: «Essere un figlio d’arte può facilitare all’inizio, ma il secondo step è più difficile, si ha un minore margine di errore. Alla fine il percorso è ripido per tutti. Io comunque sto continuando per la mia strada, più orientata sul pop e a gennaio tornerò a lavorare sul mio album, che dovrebbe uscire in estate».

L’attesa è tanta, dato che Matteo ha già dimostrato di essere un fuoriclasse. Lo stesso vale per la piccola Virginia, nonostante abbia solo dieci anni. «Ho sempre cantato con il babbo, però due anni fa quando doveva eseguire Hallelujah e non voleva farla tutta in inglese, mi sono proposta per la prima strofa. Così è nato il nostro duetto» – racconta, svelando di avere tante passioni oltre al canto, dal pianoforte alla ginnastica artistica, passando per la recitazione. Molti infatti ricorderanno la sua partecipazione alla serie tv Doc – Nelle tue mani.