11/08/2021

5 libri per chi non va in vacanza ad agosto

Veronica Colella Pubblicato il 11/08/2021 Aggiornato il 11/08/2021

Romanzi da leggere a colazione e guide da sfogliare a pancia in giù sul divano, per fare compagnia a chi passerà il mese di agosto a casa

Libri estate 2021

Le strade deserte, il caldo opprimente e quella malinconia che prende soprattutto chi, per un motivo o per l’altro, le vacanze le ha rimandate a tempi migliori. Se siete tra quelle che passano il mese di agosto tra le mura di casa o salde sul posto di lavoro avete tutta la nostra solidarietà.

Per tirarvi un po’ su vi consigliamo qualche lettura estiva tra le uscite più o meno recenti, alternando storie cariche di tensione a commedie leggere come zucchero filato.

Legami di sangue

Paragonata a mostri sacri come Angela Carter e Shirley Jackson, Daisy Johnson è stata la più giovane candidata al prestigioso Man Booker Prize. Ora torna in libreria con Sorelle (Fazi), cupo e morboso come un romanzo gotico di altri tempi. Settembre e Luglio sono nate a 10 mesi di distanza l’una dall’altra, ma vivono in simbiosi come se fossero gemelle. All’inizio del romanzo sono in viaggio con la madre verso la vecchia casa di famiglia, nel tentativo di lasciarsi alle spalle un brutto incidente che ha cambiato le loro vite per sempre. Fin da quando erano piccole Luglio è vissuta all’ombra della sorella, coraggiosa e feroce come lei non è mai riuscita a diventare. E ora che sono adolescenti quel legame così stretto è al centro di sentimenti contrastanti…

Girare a vuoto

La sindrome da burnout fa strani scherzi. Alla protagonista di Un lavoro perfetto (Marsilio), commedia surreale di Tsumura Kikuko, ha prosciugato ogni energia. Tanto che dopo essersi licenziata ha deciso di volersi dedicare solo a mansioni semplici, solitarie, possibilmente vicino a casa dei genitori, da cui è tornata con la coda tra le gambe dopo il suo esaurimento nervoso. E la consulente del lavoro a cui si rivolge è ben felice di proporgliene uno dopo l’altro: dallo spiare uno scrittore pigro a cui hanno nascosto in casa merce di contrabbando al trovare aneddoti simpatici da allegare alle confezioni di cracker di riso, passando per la custode di un enorme parco pubblico. Il libro giusto per chi sente il bisogno di cambiare per ritrovarsi, incoraggiante e profondo.

Il sequel di Pomodori verdi fritti

Chi ci sperava più? L’ormai settantenne Fannie Flagg ha deciso di riprendere il filo della sua storia più famosa con Ritorno a Whistle Stop (Rizzoli), seguito del romanzo che ha ispirato il film cult Pomodori verdi fritti alla fermata del treno (1991). Il protagonista è Buddy Threadgoode, il figlio che Ruth ha allevato insieme all’eccentrica Idgie in quel piccolo caffè diventato famoso per la cucina delle sue proprietarie. Arrivato alla veneranda età di 84 anni, Buddy decide di sgattaiolare fuori dalla casa di riposo per mettersi in viaggio alla ricerca dei luoghi della sua infanzia, mettendo in moto una serie di eventi dai risvolti imprevedibili.

Storia di una ladra

Arrampicatrice sociale, ladra e bugiarda. Se potesse descriversi liberamente Ivy Lin ammetterebbe di essere tutte queste cose, dai piccoli furti che ha imparato a commettere sotto la guida della nonna Meifei alle bugie che racconta per coprire i lati oscuri del suo passato. Quando ritrova per caso Gideon Speyer, il ragazzo di buona famiglia per cui ha sempre avuto una cotta, Ivy sente che è finalmente arrivato il momento del riscatto. Utilizzando le sue arti riesce a farsi accettare dal ricco e potente clan degli Speyer, ma il ritorno di un ex dalla cattiva reputazione minaccia di rovinare tutto sul più bello. È la trama di Ivy di Susie Yang (Neri Pozza), in uscita il 9 settembre.

Curiosando per il mondo

E se i posti più interessanti del mondo fossero proprio quelli che non visita mai nessuno? In Fuori dalle mappe. Un viaggio fantastico in luoghi inesplorati di Alastair Bonnett (Blackie Edizioni) c’è un vasto campionario di città invisibili, isole dimenticate e angoli del pianeta nascosti persino a Google Earth. Una guida da sfogliare quando si ha voglia di viaggiare con la testa standosene comodi sul divano, piena di insoliti spunti di riflessione.