18/08/2020

Ricostruzione unghie, prima o dopo le vacanze?

Alberta Mascherpa Pubblicato il 18/08/2020 Aggiornato il 18/08/2020

Ricostruzione ok per chi ora è di ritorno dalle vacanze mentre meglio aspettare se siete in procinto di partire per il mare

ricostruzione unghie

Una manicure impeccabile, a lungo e senza cedimenti. La ricostruzione delle unghie e lo smalto semipermanente sono la soluzione ideale per chi non vuole tra i pensieri del rientro anche quello di sistemare le unghie. Nel caso invece la partenza per il mare sia stata ritardata meglio aspettare: i lunghi bagni in acqua salata e in piscina possono indebolire l’azione degli agenti chimici che permettono la costruzione dell’unghia e la colorano accorciando drasticamente la vita della manicure.

Tanti sì, ma qualche no

Ricostruzione e smalto permanente sono sicuramente una scelta vincente nel caso di disturbi come l’onicofagia, la tendenza a mangiarsi le unghie, un problema solo all’apparenza piccolo ma che in realtà può, a lungo andare, causare danni seri alla cuticola favorendo infezioni e micosi delle unghie.

Attenzione però che l’abrasione dell’unghia, necessaria sia per la ricostruzione che per lo smalto, può essere fatta in maniera troppo aggressiva e provocare un indebolimento dell’unghia che si spezza e si spacca aprendo la strada a possibili infezioni.

Lo stesso può succedere quando unghie ricostruite e smalti semipermanenti vengono eliminati con troppa decisione usando frese dall’azione molto abrasiva.

Solo centri specializzati

La buona regola? Rivolgersi sempre a centri specializzati che operino non solo nel rispetto delle regole di igiene imposte dal Ministero della Salute ma anche con professionalità puntando al risultato ma senza danneggiare l’unghia. Altro fattore che può diventare preoccupante è l’utilizzo della lampada UV, indispensabile per permettere la corretta aderenza dello smalto semi o del gel per ricostruzione unghie. Qui entrano in gioco ancora una volta la professionalità dello studio, le apparecchiature utilizzate e il tempo di posa di mani e piedi sotto la lampada che dovrebbe essere minimo per non danneggiare la cute.

Fai la tua scelta

Ma dovendo scegliere meglio la ricostruzione o lo smalto semi-permanente? Entrambe le tecniche prevedono un passaggio di abrasione dell’unghia ma mentre nel caso del colore è molto delicato, quando si decide per la ricostruzione bisogna tener presente che, oltre a una limatura iniziale, serve anche un’abrasione finale per rimuovere al 100% i residui di gel e questo può sicuramente indebolire l’unghia.
Togliere unghie ricostruite e semipermanente da sole? Alcune hanno imparato a farlo ma il consiglio è sempre quello di rivolgersi a un centro per tagliare sui tempi e limitare al minimo lo stress alle unghie.