Trend moda 2018: il turbante è cool

Per creare il vostro turbante con la tecnica che preferite bastano una sciarpa o un foulard di seta, con stampe etniche dal mood africano oppure declinate nelle nuance  pastello, o anche total black. A voi la scelta

I MURR’s Tips

• Potete creare mood diversi solo avvolgendo o annodando il vostro turbante.
• Per un mood africano create volume verso l’alto e preferite pattern etnici dal tocco etno-chic.
• Da marajà annodate il foulard  sopra la fronte ripiegando le punte all’interno sul retro della nuca.
• In versione hippie “pirata”, posizionatelo basso sulla fronte e annodatelo sul dietro.
• Ad anello, a mo’ di fascia calata sulla fronte lasciate scoperta la parte alta della testa, perfetto per outfit boho chic.
• Da diva anni ’40, come Grace Kelly, raccogliete i capelli o lasciateli sciolti sulle spalle con un effetto mosso beach waves.
• “Vintage” anni ’50 da pin up, annodate il foulard in alto creando una sorta di fiocco.
• Dettaglio must have dell’anno: la broche, una spilla da applicare a scopo puramente decorativo, ma anche per fermare in modo più saldo il turbante. Un’idea perfetta per look by night, da realizzare preferibilmente con un turbante di seta.
• Giocate,  sperimentate con twist e nodi, altezze varie, fronte e ciuffo (coperto e scoperto) e troverete così il mood che vi donerà di più.

Locandina anni ’40 di propaganda bellica divenuta simbolo del femminismo negli anni ’80

Marc Jacobs

Gucci