25/09/2020

Milano Fashion Week SS 2021, suggestioni in bianco

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 25/09/2020 Aggiornato il 25/09/2020

Indossare capi bianchi sarà un must have della Spring-Summer 2021. A svelarcelo le prime giornate della Milano Fashion Week

moda sfilate ss21

Dopo l’edizione estiva tutta in digitale, torna la Milano Fashion Week in un format misto tra live e online (in alcuni casi con degli splendidi fashion film). Inevitabile con il Covid 19 ancora in circolazione, ma almeno un piccolo segnale di ritorno alla normalità (seppur con le mille precauzioni) c’è e speriamo che sia anche l’inizio del rilancio di un settore fondamentale del Made in Italy. Un settore che, tra l’altro, entra nella quotidianità di tutti noi, a partire dagli armadi. Quelle presentate in questi giorni sono le collezioni Spring-Summer 2020, che anticipano e suggeriscono i prossimi trend. E abbiamo scoperto che sarà un must vestirsi in bianco.

A quanto pare dovremo cercare di superare quello che per molte è un tabù, lasciando (finalmente) da parte ogni ansia legata alle imperfezioni (reali o immaginarie) da nascondere.

Basta, infatti, scegliere semplicemente i capi più adatti alla propria silhouette.

Tocchi di romanticismo moderno

Il bianco è un non-colore associato solitamente al candore, anche dell’anima. Da qui si entra in un mood romantico, che ha nutrito l’ispirazione di alcuni stilisti, filtrata da un punto di vista moderno come da un tocco di nostalgia. Ad aprire le danze, anzi le sfilate, è stata Chiara Boni che ha anticipato la settimana della moda con uno show a Forte dei Marmi (in Toscana) dove in spiaggia hanno sfilato modelle vestite come dive dei Golden Age Hollywoodiani. A farla da padrone abiti loungette con mono-spalla con balzi e drappeggi, iper-femminili.
Il bianco spicca anche in Building Dialogues, il corto con cui Emporio Armani ha presentato digitalmente la sua collezione SS2021, che vede come special guest gli attori Miguel Angel Silvestre, Najwa Nimri, Alice Pagani e la cantante Joan Thiele. Per la maison il bianco si coniuga in mini-abiti new romantic, pantaloni a palazzo e camicie.
Il fashion film di Calcaterra (diretto da Francesco Brigida) rappresenta invece la dimensione metafisica della sua collezione, in cui la ricerca di purezza si fa estrema e il bianco vive nelle sue molteplici sfumature. Linee e volumi si confondono in capi che risultano senza tempo, dai tailleur ai soprabiti.

Parola d’ordine: essenzialità

Ci sono invece maison che hanno puntato più sull’essenzialità. È il caso di Mila Schon e della modernità senza tempo della sua collezione Spring-Summer 2021, che presenta capi dai tagli puliti e i volumi liquidi che sottolineano la preziosità dei tessuti usati /cashmere, slow silk, seta jacquard, crêpe, lana e denim). Anche per la storica maison il bianco è ingrediente essenziale, sia nei mini-abiti che nei tailleur a cui aggiunge un tocco black.
Ama invece giocare con linee pulite ma asimetriche il designer Alessandro Dell’Acqua per N. 21, con una collezione che sarà amatissima anche dalle più giovani con le sue maglie corte, le maxi-gonne, i tailleur maschili e le giacche a doppiopetto, da indossare con eleganza ma anche creatività.