22/09/2023

Milano Fashion Week Primavera/Estate 2024: tra miti e suggestioni artistiche

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 22/09/2023 Aggiornato il 22/09/2023

Le suggestioni del cinema e dell'arte, come la mitologia, sono tra le ispirazioni delle collezioni Primavera-Estate 2024 presentate durante la Milano Fashion Week

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Indossare delle suggestioni. Una frase che sembra richiamare qualcosa di astratto, ma in verità è estremamente reale. Dietro ad ogni capo che scegliamo, infatti, c’è l’ispirazione di un designer che si è nutrito di un certo immaginario, ma anche di una serie di emozioni e sensazioni che hanno poi portato all’atto creativo.

E durante questa Milano Fashion Week ce ne sono alcune che ci hanno particolarmente colpito, anche perché hanno dato vita a delle collezioni che renderanno speciale la Primavera/Estate 2024.

 

Tra cinema e arte

«Io uso la moda per raccontare e l’ho imparato andando al cinema» – dice Antonio Marras, che è riuscito ancora una volta a incantarci con una collezione piena di poesia ispirata, per l’appunto, dalla settima arte.

In particolare tutto si è mosso dalla visione dal docu-film di Sergio Naitza L’estate di Joe, Liz e Richard che ricostruisce la lavorazione del film cult La scogliera dei desideri, sceneggiato da Tennesee Williams (dal suo script teatrale The milk train doesn’t stop here anymore) e interpretato da Elizabeth Taylor e Richard Burton, che ha catapultato Hollywood nel mezzo di un paese incontaminato, vergine e selvatico.

La collezione Primavera/Estate di Marras si muove così tra kaftani evanescenti e ondivaghi, abiti couture, vestaglie, tailleur sartoriali strizzati in vita, look maschili over, spolverini, pencil skirt, tubini e abiti da grand soirèe drammatici e divini. I colori? Ecrù, sabbia, nacre, polvere e nero, tanto nero e lilla, giallo, rosa e celeste.

Per l’occasione lo stilista ha voluto che sfilasse anche una vera diva come Marisa Schiaparelli Berenson.

Si ispira invece alla dimensione artistica del movimento Arts and Crafts del tardo XIX Secolo Aigner, che è tornato a sfilare alla Milano Fashion Week presentando una collezione, che ha come elemento di design centrale il motivo floreale Honeysuckle, ispirato alle opere di William Morris.

In passerella avvistati completi suit con crop top e pantaloni morbidi a vita bassa in lana georgette e nappa, top, gonne e abiti avvolgenti, i mini dress in vernice lucida. I body in tulle stampato con il pattern distintivo di stagione Arts and Crafts si affiancavano a trench oversize in pelle, utility jacket, giacche e minigonne. Crop top, top, gonne e abiti realizzati in Hypertube, una seta trasparente con fiori in silicone che creano un artistico effetto 3D sui capi.

 

Moda… mitologica

La collezione Primavera/Estate 2024 di Oblique Creations si intitola Amore e Psiche. Un mito che attraversa le epoche: l’immagine dell’incontro e della fusione tra l’anima e l’eros non smette, infatti, di emozionare e di ispirare. È un’unica, grande energia quella che nasce dal dialogo tra le due componenti di un eterno femminino in movimento, capace di seguire le fila di una visione anticonformista ed eccentrica racchiusa nell’estetica di questa collezione.

Le linee e i colori di tessuti e gommature creano un’ideale armatura alla femminilità, giocosa e sensuale, i cui volumi a contrasto valorizzano silhouette essenziali e poetiche. Le stampe e i ricami si intrecciano con guizzi animalier in una dichiarazione edonistica che avvolge corpo e anima tra astrattismi e i giochi di trasparenze affini al mito.

A proposito di miti e passioni: con la sua collezione Mario Dice celebra Medea, l’opera di Luigi Cherubini ispirata alla tragedia classica di Euripide e anche alla stessa di Seneca dallo stesso titolo.

Lo stilista ha plasmato la storia dell’opera intrisa di misticismo e mistero realizzando abiti ispirati alla vita contrastata di questa figura mitologica.

I capi sono realizzati con tessuti dalla texture delicata e trasparente fatta di pizzi e voile di sete, con gorgiere a sottolineare l’opera in una abbondanza di dettagli fatti di voulants e di colori.