26/09/2023

Milano Fashion Week Primavera/Estate 2024: casual tra denim e maglieria chic

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 26/09/2023 Aggiornato il 26/09/2023

Nelle collezioni viste alla Milano Fashion Week non poteva naturalmente mancare un tocco casual. Il denim rimane un must have e la maglieria è morbidamente chic

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Nel corso della Milano Fashion Week abbiamo avuto modo di ammirare capi eleganti ed eccentrici, per le occasioni speciali e particolari, ma questo non significa che nelle collezioni per la Primavera-Estate 2024 manchino idee per tutti i giorni.

Il casual rimane un ingrediente fondamentale per i brand: alcuni, per esempio, hanno delle proposte in denim destinate a diventare dei must have, mentre altri hanno il loro cuore pulsante nella maglieria. 

Varie sfumature di denim

Partiamo dal “Power of Desire” di Ferrari, che con il direttore creativo Rocco Iannone conosce un ulteriore percorso di evoluzione. I codici stilistici del brand (ovvero racing, workwear, tailoring) sono filtrati, sintetizzati e amplificati per portare il corpo al centro assoluto della scena, esaltandone la bellezza e la sensualità attraverso l’essenza della forma, del colore e della materia. E così in questa collezione Primavera-Estate 2024 il denim sperimentale esplora i lavaggi più sofisticati, presentando giochi di discromie verticali che esaltano la ricchezza delle sue trame e rendono irresistibili soprabiti e camicie oversize, giubbetti e pantaloni cargo, ma anche abiti.

Invece il brand sudcoreano MÜNN, sotto la direzione creativa di Hyun Min Han, si lascia ispirare dall’ideologia buddista del Nondualismo per creare una collezione i cui focus sono capi che, nella modellatura della silhouette, portano ad un unico foglio frontale come un nastro di Möbius. E questo viene applicato anche su un tessuto come il denim con capi oversize, dalle giacche ai pantaloni.

La Milano Fashion Week è stata anche l’occasione per Candiani Denim di presentare Coreva Design, il primo jeanswear brand in stretch denim naturale e biodegradabile che ha come Ambassador la cantautrice statunitense LP (presente anche all’evento di lancio).
CorevaTM sfrutta le proprietà elastiche di un materiale vegetale, ricavato dalla gomma naturale, per garantire comfort senza dover ricorrere all’uso di filati sintetici. Una tela denim stretch che, non utilizzando plastiche, riduce a fine vita il suo impatto ecologico degradandosi in meno di 4 mesi invece di 200 o più anni. Coreva Design è pronto a dare il suo ingresso nell’olimpo dei jeanswear brand di alta gamma dalla Primavera-Estate 2024.

A proposito di denim di lusso: una delle presentazioni più affascinanti e suggestive della Milano Fashion Week è stata indubbiamente quella della collezione di Jacob Cohën disegnata dal direttore creativo Matthew Adams Dolan. Per la sua prima volta in calendario ha infatti scelto una location suggestiva come lo studio dell’artista italiano Luca Pignatelli. I capi? Ci dimostrano che si può essere eleganti anche in jeans.

Maglieria di classe

Parlando sempre di prime volte alla Milano Fashion Week, non è di certo passata inosservata la presentazione, nella splendida cornice dei Casa degli Atellani, di Qinghe Cashmere. Quest’ultima è l’associazione che riunisce le più rinomate aziende produttrici di cashmere nella regione cinese di Qinghe e ci ha mostrato le collezioni di Hong Tai, Xin Hua ed E-San, ovvero i brand più innovativi che rappresentano l’eccellenza artistica e creativa nell’utilizzo del cashmere, riflettendo la filosofia di Qinghe che coniuga la purezza di questo materiale di pregio con un’estetica raffinata e un comfort straordinario. Culotte, bra, gonne lunghe e giacche over dalle forme decise, sfidano la natura del loro stesso materiale donando freschezza attraverso uno studio meticoloso delle forme. Capi d’abbigliamento che sorprendono con giochi di trasparenza, pattern innovativi, audaci tagli cut out e aderenze, offrendo un’esperienza di elegante sensualità.

Nel corso della settimana è stato anche inaugurato il nuovo show-room di Cruciani, che ci ha svelato la sua nuova collezione ispirata all’universo impressionista di Le Printemps di Claude Monet. Capi in cui a dominare sono i colori e le suggestioni che evocano il risveglio della natura. Tra i must have le maglie leggerissime e luminose in cashmere e seta, realizzate in filati biologici.

Anche nella collezione di Eleventy la maglieria non poteva fare a meno di essere protagonista, prediligendo pregiati e leggerissimi filati misto seta che si alternano a finezze più rustiche ma dal carattere unico. I punti maglia celebrano la maestria artigianale delle creazioni del brand, mentre sottili motivi di pailletes illuminano il lino e il cotone cablè e donano alla proposta knitwear un tocco di raffinata femminilità. Le impalpabili leggerezze delle pregiatissime lane 18 micron si contrappongono a sofisticati filati naturali e grezzi, eleganti e comodi da indossare con disinvoltura durante le giornate estive.