29/02/2024

Milano Fashion Week Autunno Inverno 2024/2025: essenziale eleganza

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 29/02/2024 Aggiornato il 29/02/2024
SFILATE FW 2024/25

Dopo anni in cui il casual e lo sporty-chic hanno dominato nelle collezioni dei vari brand, durante l’ultima Milano Fashion Week si è registrato un cambio di rotta e di tendenza.

Molti designer hanno portato avanti una splendida ricerca all’interno del concetto di eleganza, catturando le varie sfumature e puntando in primis su quella essenzialità che noi stiamo rivalutando.

E il prossimo Autunno-Inverno troveremo il nostro stile, ma anche la nostra comfort zone, proprio in questa dimensione.

L’essenza dello stile

Se si parla di eleganza non possiamo che partire da uno dei Fashion Show più raffinati a cui abbiamo partecipato, ovvero quello di Francesca Liberatore che si è tenuto nella sala Verdi del Conservatorio di Milano ed è stato accompagnato dalla musica dal vivo dell’Alpen Symphonie Orchester. La sfilata si è trasformata in una performance con modelle tra il pubblico, l’orchestra sul palco (naturalmente in total look Francesca Liberatore) e altre modelle, personificazione della musica stessa, in continuo spostamento di estetiche e simbologia. Ma arriviamo alla collezione, che si nutre di un rigore spontaneo tra le sontuose canottiere in lana finemente tessute, le camicie in seta, i pantaloni jacquardati, le gonne a pannelli dove il nero incornicia le foglie e i tartan si mischiano ai cerchi e alle fantasie geometriche. I pant regolari e misurati nella loro struttura sono a fiori e dentelle oppure a stampa patch.

Invece, per la sua prima collezione da direttore creativo di Tod’s, Matteo Tamburini ha voluto che la sfilata si tenesse nel deposito degli storici tram Darsena. Per l’Autunno-Inverno 2024/2025 il brand propone capi essenziali e sofisticati: dal trench in nappa al field jacket oversize, passando per la mantella avvolgente bordata in pelle. Gli abiti sartoriali in twill di lana hanno pantaloni a sigaretta con grandi risvolti e giacche senza collo o monopetto, rubate al guardaroba maschile. La maglieria in cashmere o in lana e seta sovrappone cardigan su cardigan e rinnova l’idea del twin set. Uno splendido esempio di eleganza naturale e senza tempo.

Classe e sensualità

L’eleganza è da sempre uno dei tratti distintivi di Gianluca Capannolo, la cui collezione Autunno-Inverno 2024/2025 è un’ode all’artigianato di eccellenza, con capi realizzati con materiali pregiati e una particolare attenzione all’ambiente. Ritornano suoi capi iconici come il poncho, la cappa e le stole che però vengono rivisitati nel panno di cachemire e in eco pelliccia. Che dire poi delle stampe esclusive, realizzate dallo stesso Capannolo, che trasformano ogni capo in una sorta di dipinto. Un elemento che non passa di certo inosservato in questa collezione è la macro-catena (in plastica riciclata), usata sui maglioni come sorta di cravatta ma anche nei top dando un tocco urban e sensuale.

La sensualità, insieme alla dinamicità, sono espresse dalla collezione di Ferrari con capi dalle forme precise e linee sinuose, dai profili netti e dalle curve improvvise. I tessuti archetipi del tailoring, come la flanella e le lane pettinate, ricordano il valore della tradizione artigianale prestandosi a una rilettura sostanziale della modellistica: ogni curva, volume e sinuosità non smette mai di ridursi e dilatarsi, contrarsi ed estendersi. Il blazer appare con una sagoma precisa, con le spalle enfatizzate, il punto vita segnato, le maniche affusolate e il bacino di nuovo espanso. I colori principe? Il nero e il rosso.

Invece la palette cromatica della collezione di Hanita passa dal rosso al viola, dal beige al rosa, non dimenticando il verde. Colori che ben si sposano con capi che uniscono l’eleganza senza tempo al quite luxury, pensati per una donna dinamica e sensuale. Grandi protagonisti sono i blazer e i pantaloni.

Esplorare l’eleganza quotidiana è anche la mission di LM10, nuovo brand Made in Italy che ci ha stupito con gli effetti speciali del denim, declinato in capi per tutte le occasioni, day and night. Siamo sicuri che conquisterà le più giovani, ma non solo.

Focus maglieria

La maglieria non può che essere la regina delle collezioni Autunno-Inverno 2024/2025. Qui scatta spontaneo il nome Loro Piana, che vanta ben 100 anni di storia: una tradizione che viene celebrata con una collezione che rappresenta uno straordinario viaggio attraverso fibre, tessuti, forme e silhouette. Per la prossima stagione fredda non ci sarà solo Cashmere, ma anche la lana Sopra Visso e alla Pecora Nera®, due fibre iconiche riscoperte e riproposte per l’occasione. E non manca una novità: si tratta di Graphene, una membrana dalle eccezionali proprietà termoconduttrici, che distribuisce uniformemente il calore corporeo per il massimo comfort.

Ci teniamo poi a segnalarvi SA SU PHI, brand nato da un’idea di Sara Ferrero e Susanna Cucco, che con le loro creazioni vogliono dare a tutte le donne gli strumenti per sentirsi bene 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Parliamo di capi che, pur conservando un audace senso di semplicità, si adattano alla personalità e alle esigenze di chi li indossa. SA SU PHI nasce proprio dalla maglieria, con i suoi maglioni iconici in cashmere dai riconoscibili dettagli a doppia costa inglese, le mantelle e i vestiti mini.

Altra bella scoperta di questa Milano Fashion Week è stata La settimana bianca, la collezione di Cosy Sunday dove la maglieria regna sovrana e i cui capi sono ispirati ai codici di abbigliamento delle vacanze invernali ridefinendo lo stile casual ma di lusso.