24/07/2020

Il meglio della Milano Digital Fashion Week

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 24/07/2020 Aggiornato il 27/07/2020

Scopriamo insieme le tendenze della primavera-estate 2021 emerse nel corso della prima Milano Digital Fashion Week

moda digital fashion week

Il lockdown ci ha dimostrato quanto il digitale possa essere fondamentale. Le riunioni e le conferenze si sono infatti trasferite dalla dimensione fisica a quella virtuale e lo stesso alcuni eventi.
Ora stiamo tornando pian piano alla normalità, ma rimane il divieto di assembramento così la Settimana della Moda Maschile è slittata ed è stata inglobata nella prima edizione della Milano Digital Fashion Week.
Alcuni brand hanno presentato (con degli appuntamenti digitali sulla piattaforma messa a disposizione dalla Camera Nazionale della Moda) anche le precollezioni donna per la primavera-estate 2021. Quali sono le tendenze emerse? Scopritelo insieme a noi.

Tra design ed ecologia

Cambiano i tempi e di conseguenza le urgenze, ma anche le tendenze. Così la collezione Pre-Spring 2021 di Salvatore Ferragamo si ispira al mondo del design, mettendo in atto una profonda riflessione sulle proprietà della forma e della struttura, presentando capi dalle linee pulite e minimaliste alternando colori neutri a stampa animalier (ispirate a fantasie di archivio degli anni ’70). Grande attenzione anche per l’ambiente, con l’uso di materiali riciclati (dalla pelle ai tessuti, dal cashmere al nylon) e cotone biologico.
Un mood simile si ritrova nella collezione di Simona Marziali, che combina lo stile urbano con una dimensione rurale. Sua fonte d’ispirazione l’arte contemporanea e in particolare dalla celebre serie I Sacchi dell’informale Alberto Burri, che traduce in capi realizzati con brandelli di stoffa ricucita, consunta e sfilacciate, nonché l’uso di filati semplici e naturali (cotone e lino in primis) accostati a fibre tecniche.
L’immersione nella natura è anche il must per San Andrès, che ha presentato una capsule collection dove l’atto artistico è l’unione tra lo stile contemporaneo e il classico Made in Italy. Capi che si nutrono di un universo estetico dove non c’è confine tra donna e uomo, per un guardaroba unisex.

Largo a colori e fantasie

Nel corso della Milano Digital Fashion Week c’è stato anche qualche evento fisico (tenutosi seguendo tutte le norme di sicurezza anti-Covid), poi trasmesso in streaming. È il caso della sfilata di Etro, che ha svelato una collezione in cui a farla da padrone sono ancora una volta le fantasie, principalmente di ispirazione esotica.
C’è poi Versace che, con una video performance del rapper AJ Tracey, ha presentato la capsule Flash Collection (nelle boutique già da agosto): giovane e grintosa, con fantasie iconiche e una vasta gamma di colori, dai più vivaci ai pastello.
Ci sono poi maison che, anche nei momenti più difficili, non rinunciano a darci una ventata di positività ed energia. È il caso di Moschino, che ha presentato la nuova collezione Resort Donna 21, che reinterpreta alcuni suoi simboli iconici con codici inediti. Si va dai pois (in versione mini e maxi) allo smiley fino al tricolore in omaggio all’Italia, con lo slogan “I don’t speak Italian but I do speak Moschino” con cui Jeremy Scott aveva debuttato nel 2014 come direttore creativo.

Non solo Digital

Subito dopo la Milano Digital Fashion Week c’è stato un altro evento che ha puntato di nuovi i riflettori sul mondo della moda. Parliamo della sfilata di Dior a Lecce, durante la quale è stata presentata la collezione Cuise 2021. La scelta della location non è stata per niente casuale, dato che la direttrice artistica della donna ovvero Maria Grazia Chiuri, si sente fortemente legata alla Puglia, terra che le è stata di forte ispirazione come dimostrano i capi ricchi di suggestioni barocche.
La sfilata (che ha visto nel parterre degli ospiti Chiara Ferragni) è stata vista in tutto il mondo via streaming, da più di 16 milioni di persone. Decisamente un successo!