Milano Fashion Week FW 2018/2019: largo a linee morbide e oversize

Redazione Pubblicato il 27/02/2018 Aggiornato il 27/02/2018

Molte delle collezioni femminili Fall-Winter 2018/2019 presentate nell'ultima Milano Fashion Week dicono addio alle linee slim per abbracciare tagli più morbidi

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Vi ricordate quando lo slim era diventato un fashion diktat e ci ritrovavamo letteralmente strizzate nei nostri abiti? Alcune (poche) si trovavano a loro agio, ma non era così per la maggior parte delle donne, magari di una taglia superiore alla 40, che non vedevano valorizzato il loro fisico e si trovavano in difficoltà ad affrontare una quotidianità piena di impegni, in cui la parola d’ordine deve essere necessariamente comodità.
A quanto pare molti brand se ne sono accorti e infatti, nelle collezioni donna Fall-Winter 2018/2019 presentate nell’ultima Milano Fashion Week, si propongono capi dalle linee più morbide.

Il casual è oversize

I tagli oversize, da sempre, si sposano alla perfezione con uno stile casual. Ed è quello che stato sviluppato, per esempio, dalla collezione autunno-inverno di Atsushi Nakashima, in cui troviamo abiti, pantaloni e persino capispalla che si muovono tra il jeans e il militare.
Lo stesso vale per Fay, che passa dai lunghi e ampi soprabiti (in vari tessuti) ai giubbotti impermeabili che vestono morbidi. Mix & Match è invece la parola d’ordine della collezione di Eleventy, che propone camicie e abiti da indossare con giacche di taglio maschile, cappotti lunghi e pantaloni con volumi più baggy e coulisse in lana mohair. Antonelli Firenze ha invece pensano a una donna che, nella sua quotidianità, vuole sentirsi avvolta da colori e tessuti caldi, stare comoda ed essere casual ma senza esagerare. Chi ha cercato la giusta via di mezzo è stato Ujoh, che punta su nuovi tagli in cui l’eleganza britannica viene contaminata dalla moda giapponese degli anni’80 con la sua tendenza a decostruire: il risultato è veramente interessante.

L’eleganza morbida

La donna viene avvolta da linee morbide anche in collezioni che puntano di più sul fattore eleganza. È proprio il concetto di abbraccio che viene sviluppato da Alberto Zambelli, che lo traduce in capispalla sartoriali in double o in maglia dal taglio over, oltre che con abiti destrutturati dalle linee mosse. Morbidezza anche nella collezione di Cristiano Burani che ha un appeal contemporaneo e metropolitano, che definiscono una nuova femminilità con capi in cui i colori forti e le fantasie sono dominanti, nonostante la stagione. Preferisce muoversi invece sul nero e il grigio Ricostru, con la sua donna più urbana, futuristica e dal fascino magnetico.