Blushadow, il nuovo modo di indossare il blush

Il blush è il prodotto del make up che che per definizione è deputato a risvegliare l’incarnato. Sul recente red carpet di Cannes Rocío Muñoz Morales sfrutta il suo potere per enfatizzare la sua bellezza.

Non solo sulle guance

La tecnica più nuova? Si chiama blushshadow e arriva direttamente dagli Usa dove di recente molte star sono state avvistate anche in occasioni importanti con una sfumatura decisa sulle guance.

Il nome, che fonde la parola blush con eyeshadow, l’ombretto, vuole indicare il fatto che il colore non viene applicato solo sugli zigomi come succede di solito ma viene spinto oltre, sulla tempia fino a toccare la parte finale dell’occhio.

Una tecnica molto in voga nei mitici anni ’80 che la moda ha riproposto di recente grazie anche al grande ritorno del colore nel make up dopo lunghe stagioni in cui a dominare è stato il nude.

In crema, è meglio

Per realizzare la tecnica del blushadow ideale è usare un blush in crema, in un tono vivace, più carico di quello dell’incarnato ma non eccessivamente forte; per sfumarlo bastano i polpastrelli che permettono al colore di fondersi con la pelle per una sfumatura molto naturale.

Dopo averlo messo sulle gote sfumandolo fino alle tempie, si preleva un altro po’ di colore con i polpastrelli e lo si mette solo sulla parte sporgente degli zigomi in modo da dare migliore definizione alla sfumatura e mettere in pieno risalto i tratti.