Pelle perfetta? Fai il camouflage

Redazione Pubblicato il 09/11/2015 Aggiornato il 09/11/2015

Fondotinta e correttori per far sparire in un attimo anche le imperfezioni più visibili

Backstage sfilata Michael Kors

La tendenza in tema di make up vuole un trucco sempre più leggero e trasparente. Ma ci sono situazioni in cui per coprire le imperfezioni piuttosto vistose servono prodotti più consistenti che, pur senza appesantire, fanno sparire dal viso tutto quello che non si vuol far vedere. La tecnica è quella del camouflage, termine francese con il quale si intende la sapiente arte di camuffare le imperfezioni utilizzando ad arte i prodotti da trucco. Quelli che servono sono essenzialmente tre: il fondotinta, il correttore e la cipria.

Tutto inizia dal fondo

I fondotinta messi a punto per il camouflage hanno consistenze più ricche e contengono una percentuale di pigmenti più elevata rispetto ai prodotti classici per il trucco. La coprenza di queste formule è indispensabile infatti per rendere meno visibili macchie e discromie, rossori e brufoli; il tutto senza fare spessore, senza marcare i tratti e assicurando una correzione perfetta ma con grande naturalezza. In versione crema oppure compatti, questi fondotinta vanno stesi preferibilmente con il pennello oppure con la spugnetta in modo da riuscire a distribuire meglio il prodotto così che non si depositi e faccia macchia. Attenzione a mettere il fondotinta anche sul collo e sulle orecchie e a sfumarlo bene perché non ci siano stacchi netti che tolgono freschezza e naturalezza al volto.

Indispensabili i correttori

Il camouflage non può fare a meno dei correttori. Se il fondotinta infatti può mascherare imperfezioni diffuse per quelle piccole, localizzate ma molto visibili occorre intervenire in maniera mirata. A questo servono proprio i correttori che vanno scelti nella tonalità più adatta all’inestetismo da coprire. Se quelli verdi infatti per somma cromatica camuffano i rossori della couperose, delle irritazioni e dei brufoli, quelli gialli servono per minimizzare le macchie scure, le occhiaie, i melasmi e la vitiligine. Un correttore beige si utilizza per piccole imperfezioni come cicatrici e discromie mentre uno arancio copre le occhiai più vistose che tendono al blu ma anche gli ematomi freschi. Attenzione in ogni caso a usare sempre una minima dose di prodotto per non fare spessore e a picchiettarlo con delicatezza con le dita perché si fonda alla perfezione con la pelle senza farsi notare.

La cipria per fissare, ma non solo

Per fare in modo che la correzione del camouflage tenga a lungo è utile applicare a trucco terminato un velo di cipria in polvere trasparente che fissa e rende il tutto più uniforme e naturale. Esistono anche apposite polveri per il camouflage che migliorano l’effetto correttivo del fondotinta; sono colorate, bianche, verdi e gialle, e aiutano a minimizzare le macchie scure oppure gli arrossamenti per dare un tocco finale di omogeneità e luce all’incarnato.