23/10/2018

Eyeliner, tre regole per non sbagliare

Alberta Mascherpa Pubblicato il 23/10/2018 Aggiornato il 19/11/2018

Sempre gettonatissimo, il tratto sugli occhi va scelto con cura per forma, colore e dimensione. E poi, deve essere eseguito ad arte

eyeliner ok

Piace, a tutte le età, in tutte le occasioni. Tra i prodotti da trucco l’eyeliner è sicuramente uno dei più amati perché gode della straordinaria capacità di sottolineare lo sguardo e di renderlo subito più intenso.

Aggiunge eleganza e fascino a tutto l’insieme.

Attenzione però a non fare passi falsi perché il risultato complessivo sia armonioso e impeccabile.

Le misure del tratto

Tratto discreto oppure ben visibile? Tutto dipende dalla grandezza degli occhi: più sono piccoli, più il tratto dovrebbe essere sottile per dare e non togliere importanza. Niente limitazioni invece per la lunghezza: una leggera coda fuori dalla parte finale dell’occhio lo ingrandisce e lo rende più vivace. Se l’occhio invece è grande nessun problema a osare righe più spesse, avendo cura sempre di farle terminare un po’ dopo la fine dell’occhio per non “troncarlo”.

La forma

Una linea leggermente ascendente è perfetta per rendere meno triste un occhio all’ingiù. Se invece l’occhio guarda già verso l’alto lo si può enfatizzare al massimo seguendo la forma naturale; nel caso però si desideri uno sguardo languido e sensuale meglio una riga netta e spessa, in orizzontale.

Il colore

Il nero è il più amato, elegante sempre, perfetto a qualunque età, in qualunque occasione e con qualsiasi scelta di make up. Nulla vieta, comunque, di giocare con il colore, soprattutto quando si è giovani: tinte pop e nuance fluo si addicono perfettamente al trucco della notte mentre per il giorno si possono sperimentare nuance inedite ma non eccessivamente squillanti come il blu, il verde, il viola, il fucsia.