Beauty case? Il check up è d’obbligo

Redazione Pubblicato il 07/05/2018 Aggiornato il 07/05/2018

Anche tra gli strumenti di bellezza c’è bisogno di mettere ordine, di tanto in tanto. Per buttare i cosmetici vecchi e pulire bene strumenti e beauty device

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Le matite senza cappuccio e le pinzette che strappano ma anche il pennello indurito e la spugnetta troppo sporca per stendere bene il fondotinta. Succede che tra i mille impegni della giornata anche le donne più organizzate si scordino di dare una controllata al beauty.

Verificare, prodotto per prodotto, quello che c’è da sistemare, da pulire oppure direttamente da buttare è però un’operazione necessaria.

Pennelli, spugnette & Co.

Il primo gesto da fare? Tirare leggermente con le dita le setole del pennello per verificare che siano ben salde alla ghiera; in caso contrario andrebbe buttato perché non può fare al meglio il suo lavoro. Stessa sorte va destinata ai pennelli che risultano duri e ruvidi al tatto, decisamente poco adatti a creare sfumature perfette sul viso e sugli occhi.

La pulizia si impone poi di rigore: i pennelli sporchi oltre a non fare bene il loro dovere sono un terreno fertile per germi e batteri che al momento dell’utilizzo passano sul viso e possono essere responsabili di irritazioni. Lo stesso discorso vale per le spugnette da lavare e far asciugare bene all’aria prima di usarle ancora.

Matite, matitoni e temperini

Le matite vanno temperate e ben chiuse con il loro cappuccio che se non si trova più si può sostituire con un pezzetto di carta d’argento. Se ci si accorge però che una matita è troppo dura meglio buttarla: la mina forse è molto vecchia e può dar fastidio agli occhi.

È bene controllare anche il temperamatite: se è molto sporco non funziona come dovrebbe. Pulirlo non è semplice perché i residui di matita sono molto oleosi e sporcano: si eliminano prima con l’aiuto di uno stuzzicadenti, di un bastoncino di cotone oppure di un coltellino e si procede poi a un’accurata pulizia delle lame con un batuffolo imbevuto di alcool.

Dalle pinzette ai beauty device

Tutti gli strumenti che si usano per farsi belle vanno controllati periodicamente. Le pinzette ad esempio possono perdere la loro chiusura perfetta: non strappano bene i peli e fanno anche male. Lo stesso succede con forbicine e tronchesini che se non perfettamente affilati fanno più danni che altro come del resto i rasoi: capita di tenerne tanti in giro per il bagno ma sarebbe preferibile buttarli perché se hanno le lame poco affilate non tagliano i peli e rovinano la pelle.

Anche gli strumenti elettrici e a batteria che si utilizzano per la cura hanno bisogno di una periodica revisione; i rulli degli apparecchi per la pedicure ad esempio vanno sostituiti di tanto in tanto altrimenti non levigano più come dovrebbero così come gli spazzolini per la pulizia del viso: se toccandoli si nota che sono molto duri meglio cambiarli.