Make up: strategie anti grigiore

A volte non ci si pensa, abituati a fare tutto di corsa o con il “pilota automatico”.

E non è un elemento poi così trascurabile visto che la luminosità più intensa di un giorno di sole piuttosto che la luce grigia di un pomeriggio invernale possono indirizzare le preferenze verso un colore piuttosto che un altro, una sfumatura morbida piuttosto che un tratto netto.

Quando fuori piove

In particolare quando piove, fa freddo, il cielo è grigio e la luce spenta, il make up, oltre servire per dare vitalità al viso, può diventare un vero e proprio antidoto al malumore delle giornate uggiose.

«Il segreto è giocare con il colore che non deve essere troppo carico altrimenti rischierebbe di sembrare stonato con il grigiore circostante ma solo accennato, come se si volesse riproporre sul volto le sfumature della primavera tanto attesa» spiega Sebastiano Attardo, consulente d’immagine, direttore Concept Store Deluxe Fashion & Beauty a Milano. «Via libera quindi al pesca e all’albicocca sulle labbra ma volendo, per chi non ha paura di osare, anche a un rosso più deciso per creare una macchia di colore vivace che illumina tutto il viso» continua. 

Sguardi aperti

Nessuna preclusione per il make up degli occhi se non quella di evitare sfumature troppo cupe nei toni del grigio, del viola, del porpora che in una giornata grigia tendono a rendere l’insieme ancora più spento e poco vitale. Sì invece a ombretti delicati e freschi nelle sfumature del rosa oppure semplicemente a una riga di eyeliner accompagnati sempre da generose dosi di mascara per sottolineare con intensità e ravvivare lo sguardo.

Più luce all’incarnato

Il grigiore dell’ambiente rischia di rendere spento anche il viso. Per questo è fondamentale, dopo aver applicato la crema giorno, usare un fondotinta, o se si preferisce una BB, in modo da dare uniformità e luce all’incarnato. Il prodotto chiave da non dimenticare mai nelle giornate uggiose? «Sicuramente il blush da scegliere in un tono rosato, più o meno acceso in base al tono naturale dell’incarnato, e da distribuire sugli zigomi in una sfumatura lieve che risveglia il colorito con dolcezza» conclude il truccatore.