21/04/2018

Zen qi: una disciplina dolce per allenare corpo e umore

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 21/04/2018 Aggiornato il 21/04/2018

Il Zen qi è una variante del Qi gong cinese: stimola l’energia vitale, mantiene i muscoli tonici ed elastici, rafforza le difese. E aiuta ad affrontare la giornata con il sorriso

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È ancora poco noto, ma i praticanti assidui giurano che regala un grande benessere psicofisico: si chiama Zen Qi (“energia luminosa”) e può essere considerato una variante del Qi Gong, l’antichissima arte cinese di “coltivare l’energia vitale”: più precisamente, è uno degli innumerevoli stili con cui viene praticata questa disciplina, da sempre conosciuta in Cina e utilizzata per migliorare la salute. Consiste nell’esecuzione di particolari esercizi, in cui movimenti del corpo, posizioni da mantenere, controllo della respirazione, automassaggio, visualizzazioni e ripetizione di particolari suoni si fondono, con l’obiettivo di stimolare e ottimizzare l’energia individuale.

Le sequenze di movimenti hanno l’effetto di una ginnastica fluida e morbida, cioè rendono le articolazioni più sciolte, migliorano il tono e l’elasticità muscolare, aumentano gradualmente l’ampiezza e la facilità con cui si esegue ogni gesto.

In più, come spiega l’insegnante Angela Myoko Lapadula, però, la pratica si traduce in un generale miglioramento delle funzioni di tutto l’organismo, scioglie blocchi e tensioni localizzate, riduce lo stress, migliora la postura, riequilibra le funzione di tutti gli organi interni, stimola le difese immunitarie e regala umore più positivo.

Come imparare i movimenti basic…

Accostarsi a questa disciplina richiede, almeno inizialmente, la guida di un insegnante, per prendere confidenza con i movimenti e le modalità di respirazione da abbinare a ogni gesto, ma anche per scoprire gli effetti di ogni esercizio sull’organismo e capire le reazioni e le sensazioni provate durante l’esecuzione. Esistono corsi di gruppo accessibili a chiunque, indipendentemente da età e forma fisica.

…e proseguire con la pratica anche da sole

Ci sono esercizi in cui si eseguono ampie aperture e chiusure delle braccia, oppure rotazioni, ondeggiamenti, ritmiche fluttuazioni, movimenti con cui si disegnano cerchi nell’aria. In altri casi il focus del lavoro è sul bacino, che disegna dei cerchi ruotando in modo più o meno pronunciato in avanti, a destra, indietro e a sinistra e il gesto è accompagnato da piegamenti alternati delle gambe, che assecondano armoniosamente i movimenti dei fianchi. O ancora, altri esercizi prevedono flessioni del busto nelle diverse direzioni, accompagnati da ampi gesti delle braccia.
Una volta imparate le sequenze è possibile (e consigliabile) dedicarsi alla pratica anche autonomamente, a casa propria. Bastano 20 minuti al mattino per affrontare la giornata con il sorriso.