17/01/2020

Yogilates: un po’ Yoga, un po’ Pilates per tonificarsi e migliorare la postura

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 17/01/2020 Aggiornato il 17/01/2020

Unisce movimenti e obiettivi comuni allo yoga e al Pilates, proponendo sequenze che si eseguono concentrandosi sull’ascolto di sé. Migliora il tono muscolare, la flessibilità, la coordinazione ed è un potente antistress

Yogilates

Cercate una disciplina che alleni con un approccio dolce il tono muscolare, la flessibilità, la coordinazione, l’equilibrio? Provate lo yogilates, che nasce dalla fusione di spunti tratti dallo yoga e dal Pilates: viene proposto in corsi di gruppo, in cui si lavora a corpo libero con il solo ausilio di un materassino. Come spiega Viviana Ghizzardi, movement consultant e presidente dell’Associazione Moov-it onlus, le due tecniche hanno molti punti di contatto e la chiave dello yogilates è proprio questa: non è un semplice mix di asana ed esercizi tratti ora dall’una ora dall’altra disciplina, ma fonde e sviluppa gli elementi e gli obiettivi comuni ad entrambe. Quali? Prima di tutto il continuo ascolto del corpo, che permette di controllare ogni gesto, acquisire consapevolezza, mantenere sempre la postura corretta.

Yoga e Pilates sono accomunati dall’importanza attribuita alla respirazione, che è il presupposto per allontanare le tensioni, raggiungendo la mobilità e la scioltezza necessarie all’esecuzione fluida e armoniosa dei movimenti.

Sequenze fluide

Gli esercizi dello yogilates sono costituiti da sequenze di posizioni concatenate fra loro. Nell’eseguirli si passa da una posizione all’altra in modo fluido, morbido e continuo, ma è anche possibile mantenere più a lungo qualcuna delle singole fasi, per allenare maggiormente i muscoli coinvolti. Il lavoro è più o meno intenso, ma è comunque personalizzabile: ciò che conta non è la quantità di ripetizioni, né la velocità, ma il modo preciso con cui si eseguono i movimenti. Il fisico, quindi, non viene mai forzato né indotto a sgradevoli sovraccarichi.

Lavorano tutti i muscoli

Fra un roll-up e un Cane a testa in giù, una candela e una plank, un double leg stretch e un asana del fanciullo o dell’aratro, lo yogilates fa lavorare tutti i muscoli corporei, anche quelli che nella vita quotidiana e nei tradizionali programmi di allenamento sono meno abituati a lavorare. E i benefici sono evidenti: il corpo acquista tono e si modella, la postura diventa più eretta, con le spalle aperte e la pancia piatta, migliorano la flessibilità e la scioltezza. Le sequenze possono avere ritmo più lento o più sostenuto: nel primo caso si punta soprattutto al rassodamento muscolare (mantenendo le singole posizioni più a lungo, i muscoli coinvolti rimangono in contrazione isometrica e questo li rinforza), nel secondo si stimola anche il sistema cardiocircolatorio, migliorando la resistenza.