15/10/2019

YogaFestival Milano 2019, al via la 14a edizione

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 15/10/2019 Aggiornato il 15/10/2019

Dal 18 al 20 ottobre siete tutte attese alla tre-giorni di eventi, lezioni e approfondimenti che quest'anno ha come tema la liberazione dai condizionamenti e dalle “pesantezze” che ci rendono infelici

Milano Yogafestival

Mokṣa è il termine sanscrito con cui si indica il concetto di “liberazione”, scelto come tema portante della 14a edizione dello YogaFestival Milano (18-20 ottobre, presso il Palazzo del Ghiaccio di via Piranesi). Forte delle oltre 10.000 presenze degli ultimi due anni, la rassegna 2019 si rivolge a tutti gli appassionati dell’antica disciplina indiana con un obiettivo preciso: insegnare a lasciarsi andare, a svincolarsi da tutti gli attaccamenti e condizionamenti che, secondo la filosofia indiana, sono all’origine dell’infelicità umana. L’ego, il pensiero della ricchezza, l’attenzione alle apparenze, il culto dei canoni estetici perfetti sono solo alcune delle “schiavitù” che ci appesantiscono e ci provocano ansia, depressione, frustrazioni, malesseri e disagio.

La pratica dello Yoga può aiutare a disperdere le negatività, regalandoci l’equilibrio interiore che ci permette di vivere più sereni

Focus sulla tradizione e sulle radici della disciplina

«Il nostro è sempre un intento divulgativo, per far conoscere i profondi benefici della pratica sugli appassionati e, di conseguenza, sulla nostra società: individui più equilibrati danno origine ad una società più sana», spiega Giulia Borioli, presidente e fondatrice di YogaFestival. Siete pronte a una carrellata di workshop, freeclass, incontri, eventi e perfino ricette a tema? La peculiarità del festival è che non propone lo yoga “di moda” ma, pur presentando approcci diversi e spesso molto contemporanei, mantiene il focus sulla tradizione e sulle radici della disciplina.

Incontri con gli insegnanti di fama internazionale

Gli insegnanti attesi da tutto il mondo sono molti: dalla ex étoile di danza Ambra Vallo, oggi coach di atleti e ballerini, a Mark Holzman, fra i massimi esperti di Anusara yoga, da Denese Cavanaugh, ideatrice della tecnica di riallineamento posturale IPath Yoga, a Swami Asokananda. E poi tanti sono i ritorni: Anna Inferrera, Carla Nataloni con lo yoga ormonale (anche nella versione per lui), Gabriella Cella, Maurizio Morelli, David Sye, Roberto Milletti, Piero Vivarelli e Jacopo Ceccarelli, tanto per citarne alcuni. Si proverà lo Yoga tantrico, pensato per bilanciare il maschile e il femminile che sono in noi, l’Ayuryoga, finalizzato a riequilibrare corpo e psiche, ma anche sequenze di Aerial yoga con Sayonara Motta.

Spazi ad hoc

Nella tre-giorni ritroverete l’Ashram in città, lo spazio che offre le emozioni del vero ritiro spirituale indiano, e scoprirete lo Yoga breakfast, con lezioni espressamente pensate per il risveglio del mattino, ma c’è anche una novità assoluta: il progetto Yoga senza barriere, dedicato alla pratica per chi ha disabilità. Musica, film, libri, shopping yogico, trattamenti ad hoc e dibattiti faranno da accompagnamento e cornice alle lezioni. Consiglio per le mamme: una visita allo Spazio bimbi, per intrattenere tutti i piccoli yogi.

Per tutte le informazioni pratiche e il programma dettagliato della manifestazione, visitate il sito web Yogafestival.