08/10/2022

Yoga: un abbraccio per darsi la carica

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 08/10/2022 Aggiornato il 08/10/2022

Assumere una posa rilassante ed eseguire esercizi di respirazione è un modo per rimanere in ascolto di sé, preparandosi ad affrontare gli eventi che capiteranno

yoga - abbraccio

Sappiamo tutte che il pranayama, la branca dello yoga che sfrutta gli esercizi di respirazione per raggiungere il benessere, è fonte di grande rilassamento e rigenerazione. L’insegnante Francesca Cassia approfondisce gli effetti di questo tipo di pratica, che è importantissima per trovare centratura e per imparare a conoscersi meglio, ad accettarsi e ad apprezzarsi.

Una delle posizioni più adatte per eseguire esercizi di respirazione è quella del Loto, per le più esperte, o del semi-loto, per chi ha meno mobilità.

Rimanere in ascolto

Trovare un po’ di tempo per il raccoglimento e per “guardarsi dentro” è un’ottima abitudine per vivere meglio. Rimanere in ascolto, entrare in contatto con il proprio io più profondo, è un modo per ricaricare le batterie e per prepararsi a ripartire più concentrate, affrontando con energie fresche le incombenze e gli imprevisti della vita.

Come si esegue l’asana

Un esercizio utile è quello mostrato da Charlotte Lazzari nella foto. Ci si siede a terra nella posa del semi-loto, si esegue qualche torsione del busto a destra e a sinistra, si estende il busto per aprire il petto e le spalle (come per “stirarsi”), poi ci si abbraccia e si comincia a respirare. La posizione rilassa le spalle e, idealmente, lascia scivolare via il peso della vita. Metaforicamente questo abbraccio è anche un modo per prendersi cura di sé, per accettarsi, per accogliere ciò che più si ama di se stesse ma anche ciò che non piace.

Bastano 2 minuti

Secondo l’esperta, bastano 2 minuti di respirazione per sentirsi più tranquille e più felici. Non è un caso. Lo yoga (e in particolare il pranayama) stimola la produzione ormonale del benessere e del piacere: in particolare, durante la pratica, l’organismo produce serotonina (la sostanza che interferisce con l’umore e favorisce la serenità) e dopamina (il neurotrasmettitore correlato fra l’altro con il piacere, con la regolazione del sonno e anche con la capacità di essere attive). In pratica, un cocktail in grado di procurare equilibrio fisico ed emotivo.