18/08/2023

Yoga: trova la tua direzione facendo il Guerriero inverso

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 18/08/2023 Aggiornato il 18/08/2023

È una posa moderna e molto scenografica, i cui significati simbolici sono molto forti e si aggiungono a importanti benefici fitness

yoga - guerriero inverso

Oltre al Guerriero I , al Guerriero II e al Guerriero III, nello yoga esiste anche una posa detta del Guerriero inverso, chiamata in sanscrito Viparita Vrabhadrasana. L’insegnante Francesca Cassia spiega che è un asana moderna, cioè che non risale alla tradizione yogica più antica, ma viene eseguita spesso per la sua componente scenografica e per i benefici che dà.

Come gli altri Guerrieri yogici, anche questo comporta un forte radicamento a terra e un intenso lavoro a carico della muscolatura delle gambe.

Come si esegue

Per entrare nella posa, dovete partire da quella del Guerriero II: divaricate le gambe, ruotate la punta del piede sinistro verso l’esterno, piegate la gamba sinistra in modo che il ginocchio formi un angolo retto e lasciate la gamba destra estesa. Il busto è frontale, la mano destra si appoggia alla coscia sinistra passando dietro alla schiena, mentre il braccio sinistro sale verso il soffitto, teso. Inclinate il busto e la testa verso la gamba tesa e rimanete in posizione per 5-6 respirazioni complete.

Tra passato e futuro

Il lavoro potenzia il core, mobilizza la colonna vertebrale e apre il petto, con grandi benefici sulla respirazione. Più curioso è il significato metaforico dell’asana: questo Guerriero rappresenta infatti un trait-d’union fra il passato e il futuro. Il braccio posteriore simboleggia il passato, mentre quello teso verso l’alto punta al futuro: come in tutti gli esercizi yoga, il praticante deve però essere centrato sul qui-e-ora, una condizione indispensabile anche per eseguire Viparita Vrabhadrasana mantenendo la stabilità e senza perdere l’equilibrio. Per questo motivo molti maestri yogi definiscono questa posizione una sorta di “compasso della vita”, che richiede una centratura per muoversi verso il domani, facendo tesoro degli insegnamenti di ieri.