02/02/2024

Yoga: risveglia l’energia su una sedia

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 02/02/2024 Aggiornato il 02/02/2024

Al risveglio o durante la giornata, con solo l'aiuto di una sedia, bastano pochi gesti per prendersi cura di sé e ritrovare benessere ed armonia

yoga - risveglio energetico

C’è un oggetto che ci accompagna nella vita più (e più spesso) di qualsiasi altro: è la sedia, su cui stiamo anche molte ore al giorno e su cui l’insegnante di yoga Francesca Cassia suggerisce di eseguire un facile rituale di benessere. Potete ripeterlo ogni mattina, al risveglio, oppure durante il giorno, interrompendo di tanto in tanto l’attività lavorativa, o ancora a fine giornata, per cacciare la stanchezza.

L’esercizio è alla portata di tutte, senza limitazioni di età o di forma fisica, e dovrebbe diventare un’abitudine quotidiana.

Un allenamento per l’upper body

Nello yoga esiste un asana chiamato della Seggiola, Uktatasana, in cui si tiene una posa simile a quella che si assume quando ci si siede effettivamente su una sedia. L’esercizio proposto dall’esperta è una variante di questo asana, ma decisamente semplificata: poiché lo si esegue realmente su una sedia, la muscolatura delle gambe e dei glutei non è infatti sottoposta ad alcuno sforzo. Il lavoro si concentra sulla parte superiore del corpo: si esegue uno stiramento laterale del busto, portando le braccia in alto e flettendo (quanto più si riesce) il busto in ciascuna delle due direzioni. Ogni tenuta di allungamento, a destra e a sinistra, deve avere almeno una durata di 4-5 respirazioni complete.

Far fluire l’energia vitale

Questo stretching migliora la flessibilità della schiena, mobilizza le articolazioni intervertebrali, stimola e accresce il flusso sanguigno verso l’alto e, in un’ottica energetica, riequilibra il flusso di energia vitale nell’organismo. Il risultato è un maggiore senso di benessere generale, di lucidità, di prontezza anche intellettiva e di stabilità. Inoltre il movimento di flessione laterale del busto crea spazio fra una vertebra e l’altra, agendo in modo indiretto sull’intero sistema nervoso, che ne riceve un benefico boost e che ritrova equilibrio.