07/09/2023

Yoga per migliorare la performance in altri sport

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 07/09/2023 Aggiornato il 07/09/2023

La posa dell’Angolo laterale è utilissima per chi pratica discipline sportive di impatto, perché prepara la muscolatura ad affrontare le sollecitazioni di altre attività motorie

yoga - angolo laterale

Se pensate che lo yoga sia “solo” una disciplina che vi aiuta a raggiungere il benessere, la centratura, la fiducia in voi stesse, ma in modo astratto, senza connessioni con la vostra vita quotidiana e con le sue attività, vi sbagliate. L’insegnante Francesca Cassia ci dimostra che la pratica ha risvolti molto più concreti di quanto si creda e che può essere utilissima come forma di training propedeutico ad altri sport. Un recente studio pubblicato sull’International Journal of Medica Research & Health Sciences, ad esempio, mette in correlazione l’asana dell’Angolo laterale con gli sport ad alto impatto (come il running, la kickboxing o certi workout da palestra, primo fra tutti il crossfit).

Quando la muscolatura è sollecitata profondamente negli sforzi sportivi, deve essere non solo forte, ma anche elastica.

Un esercizio flex& tone

La ricerca evidenzia che Parsvakonasana (questo è il nome sanscrito della posa) costituisce un ottimo esercizio flex & tone e, in particolare, allunga e rende più elastici i femorali, cioè i muscoli della parte posteriore delle cosce: questi stessi muscoli, quando vengono impegnati negli sport high-impact, lavorano molto meglio se sono stati allenati dallo yoga.

L’Angolo laterale è un asana in cui si esegue una sorta di affondo laterale, con una profonda flessione del busto verso il lato corrispondente alla gamba piegata. Il braccio superiore si allunga e quello inferiore si appoggia al suolo con la mano (come nella foto sopra), oppure, se si è esperte, si estende a sua volta di fianco all’orecchio, in modo da risultare parallelo all’altro.

Benefici fitness globali

I benefici di Parsvakonasana non sono però solo questi. L’esperta ricorda la sua valenza fitness globale: tonifica i muscoli delle gambe, attiva il core (impegnato della ricerca della stabilizzazione posturale) e coinvolge soprattutto gli addominali obliqui. I maestri yoga sostengono che questo lavoro degli obliqui, stimolando il microcircolo locale, sia un toccasana per chi desidera bruciare i grassi di deposito nell’area della vita e dei fianchi. Un altro beneficio della posa è la sua efficacia nei casi di dolore lombare: attivando la cintura muscolare di questa parte del corpo, rinforza il sostegno alla colonna vertebrale e riequilibra la postura.