30/07/2022

Yoga per dare tono a cosce e glutei

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 30/07/2022 Aggiornato il 30/07/2022

Molte pose della secolare disciplina indiana sono utili per un effetto shaping delle cosce e dei glutei: hanno meccanismi di azione diversi, perché lavorano sul potenziamento dei muscoli ma anche sulla funzionalità degli organi interni legati al metabolismo e alla lipolisi

yoga cosce e glutei

Gambe e glutei: sono il focus degli allenamenti della maggior parte delle donne, che per fattori genetici e ormonali (ma anche a causa della sedentarietà e di uno stile di vita scorretto) tendono ad accumulare chili di troppo in questa zona e lamentano antiestetici rilassamenti delle cosce e del lato B. Squat, affondi e lavoro in palestra con o senza pesi sono all’ordine del giorno, ma ci sono anche moltissime pose yoga che si rivelano davvero efficaci. Lo assicura l’insegnante Francesca Cassia, spiegandocene i motivi.

Gli antichi maestri insegnano che lo yoga rimette in modo l’energia dell’organismo, quindi contrasta anche la pigrizia e rende proficuo qualsiasi allenamento mirato.

Gli asana più indicati

Per contrastare il problema dello scarso tono muscolare, trovate utili alleati in molti asana che fanno lavorare intensamente i glutei e le cosce, modellandoli e rassodandoli. Provate ad esempio  Vrksasana ( l’albero), o Utkatasana (la-sedia). Sono tutte pose di potenziamento, che potete effettuare con intensità progressiva: iniziate assumendo le posizioni di tenuta senza accentuare l’ampiezza del gesto ed evitate di forzare, poi aumentate gradualmente la sfida e l’impegno. Tutti gli asana vanno tenuti per 4-5 atti respiratori completi.

Come tutti i training di tonificazione, anche quello yogico migliora e accresce la vascolarizzazione nei muscoli coinvolti e questo si rivela utilissimo per promuovere la lipolisi. Migliorare il microcircolo, infatti, significa facilitare all’organismo l’impiego dei grassi di deposito come fonte di energia durante il movimento.

Il plus dello yoga

Rispetto ai “normali” workout di tonificazione, lo yoga ha un plus: è in grado di agire contro rilassamenti e “cedimenti” localizzati anche dall’interno. Come? Stimolando la corretta funzionalità dei nostri organi. Ad esempio ci sono pose che, grazie a opportune e ripetute pressioni, compiono un vero e proprio massaggio sui visceri: regolano quindi l’attività intestinale, riequilibrando il metabolismo digestivo e l’assimilazione degli alimenti. Fra queste ci sono Pashimottanasana (lla pinza), Uttanasana (la posa di allungamento) e Baddha trikonasana (il triangolo legato).

Altri asana, invece, contrastano il metabolismo pigro e promuovono un maggiore consumo calorico: è il caso delle pose che stimolano la tiroide, riequilibrandone le funzioni. Provate ad esempio Urdhva mukha svanasana il cane a testa insu) o Kapotasana (il diamante).