05/04/2024

Yoga: onde benefiche per la colonna vertebrale

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 05/04/2024 Aggiornato il 05/04/2024

Spinal waves è il nome di un esercizio che prevede un’alternanza di inarcamento e incurvamento della spina dorsale: oltre a un’ottima azione fitness, assicura un potente effetto antistress

Yoga -spinal waves

Una delle più conosciute scuole di yoga contemporaneo, l’Odaka yoga, fa della fluidità e della capacità di adattarsi i suoi punti fermi, ispirandosi al movimento naturale delle onde degli oceani. L’insegnante Francesca Cassia, che insieme a Roberto Milletti ha messo a punto questo stile, racconta come spesso il flow, cioè nel fluire delle pose l’una nell’altra, sia espressione proprio del movimento tipico di Odaka: l’onda. Ne è un esempio l’esercizio chiamato “spinal waves”, che l’esperta consiglia a chi vuole riequilibrare l’energia vitale e contrastare lo stress.

Srotolare vertebra dopo vertebra la colonna vertebrale, creando un effetto di onda, assicura grandi benefici all’organismo.

Come si esegue

In una sequenza yogica le “spinal waves” rappresentano la fase di transizione dalla posa del Cane (V rovesciata) e quella della Panca (che conoscete tutte, perché coincide con la plank del fitness tradizionale). Ci si solleva sulle punte dei piedi (come nella foto), per attivare in profondità la muscolatura del core, poi si incurva la colonna vertebrale e nello stesso tempo si sposta progressivamente il peso sulle braccia, senza però scaricare completamente i piedi (altrimenti si corre il rischio di sovraccaricare eccessivamente le spalle). In pratica si disegna una C, che gradualmente si “snocciola” e si appiattisce, vertebra dopo vertebra, fino ad assumere la posizione di perfetto allineamento che caratterizza la plank.

Spingere l’energia vitale

Questo movimento “a onda”, secondo gli antichi maestri, ha la proprietà di spingere l’energia vitale attraverso la spina dorsale e quindi riporta l’armonia in tutto l’organismo. Dal punto di vista fitness, invece, allena sia i muscoli addominali che quelli paravertebrali e rende flessibile e mobile la colonna vertebrale, contrastando (o prevenendo) la formazione di zone di rigidità e di tensione. I benefici non sono soltanto fisici: procurando rilassamento ed elasticità muscolare, il lavoro interferisce con l’azione del sistema nervoso parasimpatico e si ripercuote anche sul rilassamento psicoemotivo. Le “spinal waves” sono perciò un antistress potente.

La versione per le principianti

Per le meno allenate e le principianti, l’esercizio può essere eseguito anche in una versione molto semplice, in quadrupedia, semplicemente oscillando alternativamente avanti e indietro, cioè spostando il peso dalle gambe alle braccia, e viceversa. In pratica, si assumono prima la posa della Mucca, con la schiena fortemente inarcata e i glutei spostati indietro, poi quella del Gatto, con la schiena incurvata a C e il peso sulle mani.