Yoga: gli asana per contrastare la sindrome premestruale
Se siete afflitte da disturbi che limitano le vostre attività, è sufficiente dedicare qualche minuto a una sequenza di pose dall’azione riequilibrante
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Ci sono molte pose dello yoga che dovreste provare se soffrite di mestruazioni dolorose, crampi, irregolarità nel flusso, cefalea, irritabilità, senso di gonfiore, nausea, mal di schiena o altri disturbi provocati dallo squilibrio ormonale. La pratica yogica rappresenta un efficace aiuto: lo assicura l’insegnante Francesca Cassia, che suggerisce una facile sequenza, accessibile a tutte, per riportare armonia nell’organismo anche nei giorni più critici.
Lo yoga lavora a livello fisico, decontraendo la muscolatura del basso ventre, ma stimola anche il riequilibrio ormonale e ripristina un armonioso flusso di energia nell’organismo.
La sequenza contro i dolori
La sequenza non richiede allenamento né particolare esperienza yogica. Vi serve solo un tappetino. Eseguite ogni esercizio mantenendo le diverse posizioni per non meno di 5-6 atti respiratori completi.
Cominciate in posizione seduta, con le gambe piegate e i piedi a contatto: è la posa della Farfalla (Baddha Konasan), molto utile per allentare le tensioni nella zona pelvica e nell’area delle cosce, con effetto rilassante e anti-crampi. Inoltre è un asana riequilibrante per l’umore.
Il secondo step prevede l’esecuzione della stessa posa, ma da sdraiate. Questo diverso assetto scioglie le contratture muscolari nell’area lombare, oltre che in quella addominale, e allevia dolori alla schiena e cefalea.
Sdraiatevi supine e portate le ginocchia al petto, nella posa chiamata PavanaMuktasana: l’effetto-massaggio allevia le tensioni e stimola la circolazione sanguigna, riducendo gonfiori e ristagni nella zona addominale. Inoltre stimola le ghiandole endocrine e riequilibra gli scompensi ormonali.
Infine sdraiatevi supine, eventualmente posizionando un cuscino sotto alle ginocchia, oppure assumete la posizione seduta del Loto (o del mezzo-loto) ed eseguite un esercizio di respirazione, accompagnato dal mudra che vedete nella foto sopra: si tratta di una precisa posizione delle mani a triangolo, legata al mondo femminile, che secondo la tradizione yogica convoglia l’energia nell’area del basso ventre.
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