10/03/2023

Yoga: fai l’Arco in ginocchio, anticellulite e detox

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 10/03/2023 Aggiornato il 10/03/2023

Depura, stimola il drenaggio linfatico, riossigena i tessuti, è un antiage potente: Dhanurasana, anche in una variante meno impegnativa di quella più nota, è un toccasana per la salute e la bellezza delle donne

Yoga - arco in ginocchio

Avete presente Dhanurasana, la posa dell’Arco? È una delle più note dello yoga, utilissima per la salute della colonna vertebrale ma anche per molteplici altri benefici. Esiste anche in una varante che si esegue dalla posizione in quadrupedia: più facile ma altrettanto proficua per chi la esegue. L’insegnante Francesca Cassia ne sottolinea l’azione detox, che la rende ideale per le donne.

Abituatevi a eseguire la posa tutti i giorni, come un vero rituale riossigenante, per sfruttarne tutte le potenzialità anti-età.

Come si esegue

Dalla quadrupedia, in appoggio sulle braccia tese e sulle ginocchia, sollevate indietro una gamba e afferratene la caviglia con la mano corrispondente. Inarcate bene la schiena all’indietro e aprite il petto e le spalle, rimanendo in tenuta per 5-6 respirazioni complete, poi eseguite dall’altra parte. Attenzione a stabilizzare il corpo con i muscoli del core, per non perdere l’equilibrio. L’asana può essere effettuato anche afferrando la caviglia con la mano opposta, ma in questo caso lavorano più intensamente i lombari e le meno allenate e flessibili potrebbero avvertire qualche fastidio.

Una depurazione profonda

La tenuta, anche se non si disegna un arco accentuato, ha un effetto di depurazione molto profonda per svariati motivi. I movimenti di inarcamento e di ritorno, analoghi a una sorta di decompressione e compressione dei tessuti, stimolano l’intero sistema linfatico, migliorando la circolazione e riducendo i ristagni di liquidi e di tossine. Inoltre l’apertura del petto rende più ampia e profonda la respirazione, con un netto miglioramento degli scambi gassosi negli alveoli polmonari e, conseguentemente, provoca una maggiore ossigenazione di tutti i tessuti del corpo. Il metabolismo cellulare viene stimolato e riequilibrato, con un’azione antiage generale che si nota anche a prima vista dalla luminosità della pelle, e vengono contrastati gli inestetismi legati alla stasi linfatica, come la cellulite e i gonfiori.

Utile per migliorare la concentrazione

Dal punto di vista psicoemotivo, questo stiramento e inarcamento del corpo comporta una grande concentrazione: i maestri yogi lo interpretano come il momento in cui ci si focalizza sul bersaglio, come per scagliare una freccia. Metaforicamente la posa è quindi utile per ricaricarsi di energia, da liberare per affrontare le sfide e gli impegni della vita.