19/11/2021

Yoga, fai la Sirena per sentirti più femminile

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 19/11/2021 Aggiornato il 19/11/2021

L'asana richiede un po’ di esercizio, ma assicura molti benefici: rende flessuose, eleganti e affascinanti proprio come le creature mitologiche che ammaliavano con il loro canto

Yoga - Sirena

Lo sapevate che la posizione della Sirena (Naginyasana) è la più fotografata nei profili Instagram di istruttrici e influencer yoga? Forse perché trasmette una forte idea di femminilità: ne è convinta l’insegnante Francesca Cassia, che la ritiene un allenamento efficacissimo per sentirsi più sensuali, proprio come le Sirene della mitologia. Nel mondo greco-romano (ma anche in tante culture orientali e del Nord Europa) le Sirene sono infatti creature accomunate dal fatto di essere ammalianti: catturano e affascinano per il suono melodioso e ipnotico del loro canto, ma anche per la loro bellezza e flessuosità.

Come tante pose dello yoga Naginyasana richiede un po’ di esercizio, ma a poco a poco, senza forzare e assecondando il corpo, si riesce a eseguirla.

Come si esegue

Si parte da terra, con una gamba avanti e una indietro, il busto eretto e il bacino rivolto in avanti. Piegate la gamba anteriore, avvicinando al pube la pianta del piede sia, ed estendete quella posteriore. Poi piegate il ginocchio posteriore, portando il piede verso il soffitto quanto più riuscite. Aiutatevi con la mano e, quando sarete in grado di farlo, fermatelo con la piega del gomito (attenzione, il braccio è quello che sta sullo stesso lato). Tenete l’asana per 5-6 respirazioni, poi ripetetela dall’altra parte.

Prima di cantare (o di parlare in pubblico)

L’esperta spiega che Naginyasana aiuta tutte le donne a essere un po’ sirene ammaliatrici: le spalle si aprono, lo sterno spinge in avanti, la postura diventa più elegante e altera e tutto il corpo si allena a essere più flessibile e sciolto. L’apertura del petto lavora anche sul diaframma, allentandone le tensioni, perciò la posa migliora l’uso che si può fare di tutto l’apparato della fonazione, dai polmoni alle corde vocali: provatela prima di cantare, o prima di una presentazione in cui dovete parlare in pubblico, e diventerete metaforicamente delle sirene anche grazie alla vostra voce. Secondo gli antichi maestri yogi i benefici dell’asana si spiegano anche in chiave energetica, perché porta l’energia interiore verso l’esterno, ci fa sentire più grintose, determinate e quindi, in qualche modo, più attraenti.