Yoga: fai la Mezza luna inarcata per sentirti libera. E risvegliare il metabolismo

Nella mitologia indiana esiste una dea bellissima e sensuale, il cui nome è Lalita, che usa l’arco per lanciare fiori anziché frecce: questa immagine inconsueta spiega il significato della posa della Mezza luna inarcata (Ardha chandra chapasana) e delle sue innumerevoli potenzialità. L’insegnante di yoga  Francesca Cassia racconta infatti che l’arco (Chapasana) simboleggia ogni nostra possibilità emotiva: da un arco possiamo scoccare frecce, ma anche fiori (come la dea), perché lo stesso gesto può essere bellicoso o pacifico, gentile o crudele, a seconda che venga eseguito con predisposizione d’animo buona o feroce.

Va bene anche un mini-arco

Innanzitutto non lasciatevi intimorire dall’ampiezza del gesto compiuto da Charlotte Lazzari nella foto sopra: un arco può essere perfetto e scenografico (come il suo), ma può anche essere un “mini-arco”, senza per questo perdere la sua valenza fisica ed emotiva. Per raggiungere la posizione da tenere, partite in piedi ed eseguite la Mezza luna, poi flettete il ginocchio della gamba libera, afferrate la caviglia con la mano e inarcatevi quanto potete. Mantenete la posizione per 4-5 respiri completi. Per le meno esperte la preparazione ideale, che abitua il corpo alla flessibilità e all’elasticità, è costituita dall’Arco a terra).

L’asana è una posa di equilibrio, su una sola gamba, e richiede quindi forza muscolare e stabilità, con un’attivazione del core, dei muscoli della gamba di appoggio e con un intenso lavoro di stabilizzazione della caviglia. Se, dal punto di vista fitness, è quindi molto allenante e benefica per dare tono e modellare la figura, ha anche molti altri effetti positivi.