16/09/2023

Yoga: fai il Loto per caviglie più forti e flessibili

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 16/09/2023 Aggiornato il 16/09/2023

Queste articolazioni sono importantissime per l’equilibrio e la postura, perciò richiedono cure e attenzione che raramente dedichiamo loro. Questa posa è perfetta per mantenerle in perfetta efficienza

yoga - caviglie

Nei nostri allenamenti quotidiani, qualsiasi disciplina fit-wellness abbiamo scelto di praticare, è abbastanza raro che il focus del nostro lavoro sia sulle caviglie. Eppure, come rivela l’insegnante di yoga Francesca Cassia, i saggi maestri indiani insegnano la fondamentale importanza di queste articolazioni: i piedi sono infatti l’espressione e il riflesso di come stiamo nel mondo, perciò è utile mantenere sempre le nostre estremità in buona salute e abituarle a lavorare correttamente.

Attraverso le caviglie il peso del corpo si scarica sui piedi e dal modo in cui le caviglie lavorano dipende il nostro modo di incedere, di spostarci nello spazio, di attraversare il palcoscenico della nostra vita.

Come si esegue

Se c’è un asana yoga che fa bene alle caviglie (anche se in genere viene proposta ed eseguita con altre finalità) è quello del Loto, oppure del Mezzo loto per chi è meno allenata, sciolta e mobile. È una posizione tipica degli indiani, che la assumono spessissimo, acquisendo con naturalezza grande flessibilità e mobilità di tutte le articolazioni delle gambe: anche, ginocchia e caviglie. Al contrario noi occidentali, che trascorriamo molto tempo seduti su comode sedie (e quindi con un assetto e una postura differenti) trascuriamo di esercitarle opportunamente. In particolare, le caviglie sono “costruite” su un osso chiamato astragalo, sul quale bascula il peso del corpo. Se l’articolazione è efficiente e mobile, il bilanciamento e la distribuzione del peso sul piede, che finge da appoggio sottostante, avviene in modo armonioso e preciso. Viceversa, quando le caviglie sono bloccate e rigide, si manifestano squilibri localizzati che si riflettono anche sulle articolazioni delle ginocchia, delle anche e più in generale sull’intero assetto posturale.

La posa del Loto permette di rendere le caviglie elastiche, sciolte e più efficienti, perché regala loro un range di movimento più ampio. Per prepararla, potete sdraiarvi con le gambe in alto ed eseguire delle circonduzioni dei piedi, scuotendo di tanto in tanto le gambe. Poi provate l’asana, nella forma “classica” (sedute in modo centrato e simmetrico) oppure sdraiandovi su un fianco, come nella foto sopra. In quest’ultimo caso, può risultare più facile l’incrocio con sovrapposizione di una gamba sull’altra.

L'esperto consiglia

Il Loto è un fiore che cresce anche nel fango e in ambienti in apparenza ostili: perciò, nella tradizione yogica, l’asana simboleggia la capacità di superare qualsiasi difficoltà grazie allo sforzo e alla fiducia in se stesse.