17/10/2025

Yoga: espandi la tua energia con le estensioni laterali

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 17/10/2025 Aggiornato il 17/10/2025

Sono movimenti e tenute di grande efficacia, perché mettono in gioco capacità fisiche spesso trascurate ma molto importanti per il benessere del corpo e della mente

DOMITILLA SPIGOLA BY MARGHERITA CENNI

La lateralità è la capacità del corpo di muoversi e stabilizzarsi sui lati, e non solo sbilanciandosi in avanti o all’indietro indietro. Spesso trascurata negli allenamenti, è invece fondamentale per sviluppare equilibrio, agilità e reattività, che si rivelano utili sia nella vita quotidiana che nello sport. Lo racconta l’insegnante di yoga Francesca Cassia, suggerendo di provare le pose con inclinazione laterale del busto, come Parsvakonasana (l’Angolo laterale) che Domitilla Spigola, nella foto sopra, esegue “con binding”, cioè abbracciando la coscia con le braccia in una sorta di “nodo”.

«Immagina i tuoi lati come onde: estendendoli e aprendo il corpo, insegni ai muscoli a reagire rapidamente, al respiro a scorrere profondo, all’energia a espandersi» dice l’esperta.

Verso direzioni inaspettate

Come spiega Cassia, le estensioni laterali allenano il corpo a espandersi e aprirsi in una direzione meno sollecitata rispetto a quella antero-posteriore. Questo stimola muscoli profondi, fascia e organi interni e, secondo gli insegnamenti dei maestri yogi, crea spazio per il respiro e per l’energia vitale, che possono espandersi meglio. Il concetto di energia vitale è forse lontano dalla nostra sensibilità, ma al contrario anche la medicina occidentale attribuisce grande importanza alla respirazione: quanto più è ampia e profonda, tanto più il corpo viene ossigenato e aumentano il senso di calma, di tranquillità, di benessere.

Quali muscoli entrano in gioco

Dal punto di vista anatomico, con questa posa entrano in gioco e acquistano tono molti muscoli: gli obliqui e il trasverso dell’addome, deputati a stabilizzare il core durante piegamenti e torsioni, migliorando controllo e forza laterale; i glutei, che sostengono il bacino e rendono stabili i movimenti laterali e i cambi di direzione; i dorsali e i muscoli delle spalle, che quando sono aperti e attivi e migliorano respirazione e postura. È importante anche il ruolo dell’intera fascia muscolare laterale, che nelle flessioni del busto si allunga e si attiva, perché serve a connettere i muscoli frontali a quelli posteriori e rende perciò ogni movimento più fluido.

Più agile e reattiva

Grazie alle estensioni laterali, insomma, il corpo impara a essere più agile, cioè a muoversi rapidamente e fluidamente in tutte le direzioni, e più reattivo, perché sviluppa la capacità di rispondere velocemente ai cambiamenti di movimento e di equilibrio.

Le estensioni laterali sono anche un invito a espandere la mente, rilasciare tensioni e sentire energia scorrere. “Ogni allungamento crea uno spazio nuovo dentro di voi” assicura l’insegnante.