15/12/2023

Yoga contro mal di testa e dolori al collo

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 15/12/2023 Aggiornato il 15/12/2023

Nella pratica dell’antica disciplina olistica ci sono asana ed esercizi propedeutici, che risultano molto efficaci per combattere le tensioni muscolari localizzate, da cui dipendono rigidità e cefalee

Yoga cervicalgia

A chi pensa che lo yoga sia una pratica di benessere astratta, legata a una filosofia a volte molto lontana e quindi difficile da comprendere per la nostra cultura, l’insegnante Francesca Cassia controbatte che, al contrario, ci sono moltissimi esercizi yogici utili per contrastare problemi e fastidi concreti, presenti nella vita di tutte noi. È il caso delle cervicalgie, che trovano sollievo nell’esecuzione di un esercizio suggerito dall’esperta: è semplicissimo e alla portata di chiunque.

Quando è presente un’infiammazione, bisogna lavorare sui tessuti circostanti e non sull’area in cui è presente il dolore: lo yoga è in grado di farlo proficuamente.

Le conseguenze della sedentarietà (e dell’abuso di smartphone & Co.)

La vita sedentaria e, soprattutto, l’abitudine ad assumere posture sbilanciate, provocano tensioni anomale nella muscolatura e squilibri nell’assetto corporeo. A queste cattive abitudini generali si aggiunge l’uso degli smartphone e del PC, per molte ore al giorno, che ci costringono a tenere la testa inclinata in avanti e il collo non allineato con la colonna vertebrale. I dolori muscolari e i blocchi cervicali sono la più diffusa conseguenza di questo stile di vita, con effetti talvolta molto fastidiosi e marcati sul mal di testa (cefalea muscolotensiva) e sull’equilibrio (senso di vertigine o di instabilità).

Allineare le spalle

L’esperta spiega che le spalle sono paragonabili alla base di appoggio della testa e che riuscire ad allinearle, mantenendole rilassate e morbide, è utilissimo per sciogliere automaticamente anche le rigidità dolorose del collo, alla cui muscolatura è strettamente connessa quella delle spalle. Lavorare sul rilassamento delle spalle è possibile con un esercizio propedeutico alla posa dell’Aquila , che serve proprio a rendere la parte superiore del corpo più mobile e sciolta, in previsione del gesto richiesta dall’asana.

Sedetevi sul tappetino nella posa del Loto o del semi-Loto e portate un braccio davanti al busto, spingendolo verso il petto con l’aiuto dell’altro braccio (come fa Charlotte Lazzari nella foto sopra). L’esercizio è facile e sicuramente tutte lo conoscete, perché molte sue varianti vengono proposte anche nei corsi in palestra, al momento dello stretching. La tenuta ha il pregio di allungare il trapezio, che è il principale muscolo che si estende dalla spalla al collo, e l’elevatore della scapola. Mantenendo la posa per un numero di respirazioni a vostra scelta, finché avvertite che le tensioni si riducono, potete recuperare benessere. Provate l’esercizio, su entrambi i lati del corpo, al mattino al risveglio, oppure al bisogno, quando la cervicalgia si fa sentire.